Per noi il nostro porto, come tutti i porti, è aperto. Tanto più se si tratta di accogliere e dare assistenza a chi soffre o fugge dalle guerre e dalle torture; tanto più se si tratta di bambini e di donne.
E' un atto di umanità e di solidarietà che viene prima di ogni strategia o indirizzo politico.
Per noi il nostro Governo, anzichè spendere il proprio tempo a combattere le ONG, dovrebbe lavorare a livello internazionale e dell'Europa per trovare politiche condivise nella gestione e nella regolazione dei flussi migratori che sono difficilmente eliminabili.
Sappiamo bene che il Sindaco non ha nessuno strumento giuridico nè alcuna competenza per decidere chi entra e chi parte dai porti. Ma il nostro è un atto simbolico che vuole alzare l'attenzione dell'opinione pubblica sui drammi che si consumano nel Mediterraneo nel rispetto dei valori e dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione sulla quale abbiamogiurato al pari di chi ci rappresenta nel Governo Nazionale.
Angelo Zini
Sindaco di Portoferraio