Echi del recente incontro al Grigolo, con il quale si è svolta la riunione degli “Stati Generali elbani”; un meeting promosso dal preside Enzo Giorgio Fazio, dirigente le scuole superiori portoferraiesi dell'Isis Foresi, per creare una forte svolta, con nuovi e condivisi metodi, creando importanti strategie in grado di realizzare uno sviluppo del mondo della scuola strettamente connesso a quello della vita sociale locale.
Stimolato da tale situazione approfondisce la tematica Franco De Simone, presidente della Confesercenti elbana e gestore di Infoelba.it, il quale suggerisce alla politica di fare scelte lungimiranti in favore dei giovani, ad esempio puntare anche sul settore della nautica e dell'agraria e di introdurre lo studio dell'inglese fin dalla tenera età.
“La politica, nel tracciare linee di sviluppo isolane, possibilmente unitarie, deve necessariamente tener conto del mondo della scuola. Se fosse deciso ad esempio di puntare sullo sviluppo del settore nautico, le scuole tecniche dovrebbero essere in grado di preparare, da qui a 6/8 anni, gli studenti e così nel settore agrario in modo da formare nuove leve per le aziende, curando le colture biologiche e a km0. Però nel fare tali scelte o altre innovative, bisogna riuscire ad essere i primi in Italia a farle, per avere in cambio notevoli ricadute sull'Elba, invece di essere uno dei tanti territori che si accoda a progetti già realizzati e diffusi. Nella scuola poi a mio avviso ci vogliono progetti che portino i bambini ad imparare l'inglese, quasi meglio dell'italiano, fin dalla tenera età, con ore a settimana da vivere con persone madrelingua inglese. Al momento la scuola non è preparata su ciò, ma scelte del genere sono fondamentali e sarebbero opportune anche scelte a carattere sociale, come quella di sostenere le famiglie che non ce la fanno a mandare i propri figli all'università. Lo vuole anche la Costituzione.
All'incontro del Grigolo avevo preso spunto dall'intervento della preside Alessandra Rando, facendo notare come nella mia società “Infoelba”, l'aggiornamento tecnico in inglese è quotidiano e fondamentale. E per questo l'e-learning deve essere un metodo di studio e di approfondimento concesso e quotidiano nella scuola”.