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Tarallucci e vino, un finale già scritto

Scritto da  Sabato, 28 Aprile 2012 19:17

Fabio Cecchi, candidato a sindaco della Lista Civica “L’Ancora” per Porto Azzurro, replica ad una nota del Segretario del PD longonese Davide Solforetti, pubblicata da Elbareport il 23 Aprile

Anche io ho aspettato qualche giorno per rispondere alla nota del 23 aprile scorso a firma di  Davide Solforetti, giovane segretario del circolo PD di Porto Azzurro, perché sono rimasto davvero sconcertato dalle sue parole, e – come si suol dire – ho preferito contare  fino a 100; ma, dopo la conclusione dell’ultimo consiglio comunale della legislatura, qualcosa va detto. 
Il ragazzo, pur già esperto di politica grazie ad una lunga e apprezzabile militanza nel suo partito, ha più o meno la metà dei miei anni, e forse solo per questo avrebbe dovuto portare un po’ piu’ di rispetto ad una persona che si è presa le sue responsabilità mettendo insieme un movimento e scendendo in campo in questa tornata elettorale amministrativa, e che lo sta facendo cercando di esprimere le sue idee e i suoi progetti senza offendere nessuno.
Comunque, visto che questa è la politica , Solforetti mi dà l’occasione di fare qualche precisazione . Chi scrive, intanto,  non ha bisogno né di visibilità né di suggeritori: ha alle spalle un percorso professionale dove la materia oggetto del contendere (il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali ) è  il pane quotidiano per chi lavora nella Pubblica Amministrazione. In base a questo, era stata richiesta a suo tempo (18 aprile) alla Prefettura di Livorno semplicemente una verifica di legittimità sulla convocazione di un consiglio comunale nei trenta giorni seguenti la convocazione dei comizi elettorali. Il comma 5 dell’articolo 38 del TUEL parla chiaro, al di là di qualsiasi interpretazione, e comunque nessuno dell’attuale minoranza aveva sollevato eccezioni sulla  legittimità di quel consiglio comunale, se non timidamente in aula, a consiglio già in corso. Il fatto che (al di là delle osservazioni della Prefettura e delle legittime decisioni conseguenti della Amministrazione Comunale, che si è assunta le sue responsabilità)  sull’argomento sia dovuta intervenire una persona che è in politica solo da due mesi, probabilmente la dice lunga. E – anche questo va precisato – se ci fosse stata la volontà di andare contro al lavoro della Amministrazione uscente e non soltanto una richiesta di verifica di  legittimità, ci sarebbero stati abbondanti strumenti per farlo.
 Oltre a questo, gli apprezzamenti di Solforetti mi danno modo di chiarire anche un altro aspetto di queste elezioni da molti giudicato quantomeno strano. Sono in tanti, infatti, a chiedermi: “Ma perché non avete fatto una lista sola in opposizione a quella dell’amministrazione uscente?” Ebbene, i motivi sono semplici: io ho con interesse partecipato ad alcune riunioni di quella che poi sarebbe diventata la coalizione di “Vivere Porto Azzurro”, ma ho ben presto dovuto constatare , grazie ad ostracismi e fughe in avanti messi in atto da chi inizialmente aveva ostentato a-partiticità e disponibilità al dialogo, che non c’erano per me le condizioni per far parte di quel gruppo, col quale peraltro ho condiviso molte idee e motivazioni. Certo, ho preso appunti durante le riunioni, come faccio sempre: è una mia deformazione professionale, quegli appunti sono ancora conservati, ben visibili e consultabili dentro la mia agenda. Ma non ho avuto certo bisogno dei miei appunti per redigere il programma elettorale de “L’Ancora per Porto Azzurro” : non faccio parte della generazione del “copia/incolla”, e l’originalità delle nostre idee è facilmente confutabile leggendo contenuti e progetti del nostro programma. E’ per questo che abbiamo deciso di correre da soli,  nella speranza – rafforzata dai segnali che riceviamo quotidianamente dagli elettori – che il nostro messaggio ed il nostro linguaggio possano essere apprezzati dai nostri concittadini.
“La legittimità nell’amministrare deve esser il faro di ogni lista che si candida a governare”, dice ancora e giustamente Solforetti nella sua nota, considerazione che condividiamo in pieno. Infatti noi, a differenza di altri, non siamo abituati a prendere scorciatoie, né nel lavoro né tantomeno nella vita privata.
L’ultima battuta è sulla Lega Nord dell’Arcipelago Toscano, forza politica che ha espresso il suo apprezzamento per la Lista Civica “L’Ancora per Porto Azzurro”. A Solforetti, che fa della facile ironia, ricordo che va dato atto ai Consiglieri Regionali e Provinciali  di quella forza politica di essere  stati gli unici ad andare in visita presso l’Ospedale di Portoferraio per toccare con mano i problemi della sanità elbana e riportarli poi nei rispettivi Consigli. Non mi sembra, invece, di aver sentito alcun richiamo a questo che è il problema più sentito dagli elbani da nessun’altra delle liste in corsa per le amministrative di Porto Azzurro.

Fabio Cecchi

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