Il CDLM lancia una petizione per "Cambiare il progetto del dissalatore dell’Isola d’Elba"

Scritto da Comitato per la difesa di Lido e Mola Domenica, 30 Gennaio 2022 01:41

Il Comitato per la difesa di Lido e Mola informa che è stata lanciata una petizione "Cambiare il progetto del dissalatore dell'Isola d'Elba".

Questo il link per firmare https://chng.it/HY2nhnvgh8

Di seguito il testo della petizione:

Il progetto che AIT (Autorità Idrica Toscana) ed ASA (Azienda Servizi Ambientali) vogliono realizzare all’Elba nelle località di Lido e Mola è viziato da un peccato originale: per quest’impianto con decreto legge regionale non è stata fatta una VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), perché tale progetto avrebbe incidenza “non significativa” (Decreto pubblicato sul BUR n.17 del 26/4/17 pag. 109). Ci si è limitati ad un provvedimento dirigenziale n.4515 del 12/04/2017, escludendo una procedura di VIA e in tutte le occasioni il Management delle succitate aziende sostiene invece che è stata verificata la piena sostenibilità ambientale.

Allora al fine di informare bene l’opinione pubblica è nato Il CDLM (Comitato per la difesa di Lido e Mola) costituito da Sezione Arcipelago Toscano di Italia Nostra, Fondazione Isola d’Elba e Comune di Capoliveri.

Si tratta dell’unione delle forze per creare un fronte comune contro la costruzione dell'impianto di desalinizzazione, rendendo tutti informati e consapevoli, ed aiutare a risolvere l'emergenza idrica dell'Isola d'Elba nel totale rispetto dell'ambiente.

Comitato per la difesa di Lido e Mola

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Ultima modifica il Domenica, 30 Gennaio 2022 11:24

Pubblicato in Politica e istituzioni

2 commenti

Link al commento Lunedì, 31 Gennaio 2022 20:23 inviato da Leonardo Preziosi
Caro Francesco
La petizione è indirizzata al Presidente della Regione Toscana ed ha come oggetto la richiesta di riaprire il dialogo con AIT e ASA affinchè il progetto sia cambiato recependo le conclusioni del Convegno “l’acqua che c’è” del 22 gennaio u.s.che hanno chiaramente sottolineato come sia il luogo che la soluzione industriale presupporrebbero impatti ambientali ed energetici non sostenibili per la nostra isola.
Link al commento Domenica, 30 Gennaio 2022 12:17 inviato da Francesco
A parte il fatto che le “petizioni” su change punto org non sono notoriamente mai servite a nulla nella storia se non a far guadagnare change punto org; ma a cosa serve una petizione IN CUI NON C’È NEANCHE UNA RICHIESTA?
Infatti il titolo è “Cambiare il progetto del dissalatore dell'Isola d'Elba” ma nella “petizione” non si dice come e non c’è alcuna richiesta. Cioè si raccolgono “firme” (di nessun valore legale), ma per cosa? Cosa chiede questa “petizione”?
(E poi: vi pare regolare che un Comune, cioè un ente istituzionale dello Stato, faccia parte di un comitato - che spero abbia almeno una configurazione legale di qualche tipo - insieme ad associazioni private? A Capoliveri si sono resi conto che l’istituzione Comune non è una associazione presieduta dal Sindaco che gli fa fare cosa gli pare?)