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Mancuso ed Arrighi, due interventi critici sul "porto turistico piaggese"

Scritto da  Paola Mancuso - Ivano Arrighi Giovedì, 05 Maggio 2022 11:21

Paola Mancuso
Il Sindaco Corsini non riesce a fare a meno di fare di tutto una questione personale. Mi chiamo Paola Mancuso signor Sindaco e le sue offese sono evidentemente rivolte a me ma la cosa che più indigna è che mio tramite lei insulta i cittadini di un comune del quale fa il Sindaco (né il commissario né l’amministratore delegato). Peccato che, come sempre, dimentichi che chi deve dare spiegazioni alla cittadinanza è lei ed ancora non abbiamo capito per quale motivo abbia avuto bisogno di un protocollo tardivo se i suoi atti erano regolari. Se ha letto il protocollo si sarà accorto che proprio quegli atti - lungi dall’essere strumentalizzati - dovranno essere condizionati a nuovi pareri dell’ADSP e solo in quel caso potrà continuare a sostenere che esistano i requisiti per fare dello spirito pionieristico dei proponenti la nuova chiave della portualità riese. Quella portualità di cui - come in altre occasioni - si arroga meriti non suoi visto che il tempo passa ma la relativa pianificazione porta ancora la firma della sottoscritta. (Peccato che i voltoni fossero inclusi nel prezzo) Comunque visto che sono stanca di vedere il mio paese trattato così e visto che mentre facevo il Segretario Generale lei faceva il Presidente del Circolo Nautico, le metto a disposizione tutta la mia sedicente competenza per un incontro pubblico nel quale finalmente si confronterà con qualcuno.

 

Ivano Arrighi 
E' Corsini che deve dirci chi sono i suoi sedicenti competenti che hanno avallato tale progetto di affidamento del porto turistico. E' lui che l'ha approvato a dover spiegare ai Riesi perché a 10 km di distanza il sindaco Papi con analogo porto turistico batte Corsini per € + 590.000 a 0 Un Benchmark fra la proposta di gestione del porto che piace a Corsini e i risultati di Porto Azzurro Con 198 posti barca a Corsini si dichiarano, a regime nel 2025, ricavi per 753.000 € + 56.000 dall’affitto dei 9 Voltoni. Il canone di concessione previsto da versare al comune sarebbe di 27.000 € per i Voltoni e altrettanto per lo specchio acqueo. In totale, salvo errori, circa 54.000 €. Ovverosia la stessa cifra che la società di gestione prenderebbe da chi ha in affitto i Voltoni. Dalla relazione del Dr. Volterrani CC50-2019 per il comune di Porto Azzurro: La società partecipata al 100% del comune di Porto Azzurro, con 101 posti barca, la metà di quanto previsto per Rio, nel 2019 genera ricavi per 635.000 €, chiude con un utile di 102.000 €, dopo averne versato ben 250.000 al comune il quale li usa per fare i servizi utili ai cittadini, quali gestione dei parcheggi, del verde, scuolabus, pulizie, etc. etc. Servizi che così non sono pagati con tasse. Questi sono dati i consuntivi. La previsione di ampliamento del porto turistico di Porto Azzurro a 206 posti barca ha una previsione di ricavi pari 1.110.000 €. Dopo aver ancora versato quali oneri concessori, 250.000 €, che servono a pagarsi i servizi utili ai Longonesi, restano utili alla società partecipata e quindi ancora al comune di Porto Azzurro, per 340.000 €. Conclusioni. Contro tutto l’utile effettivo, che Porto Azzurro con gli stessi posti barca (206 contro 198) dichiara di fatto pari a 340.000 + 250.000 =590.000 €, ai Riesi per il porto è dato 0, dicasi zero. Infatti, in pratica è dato solo l’affitto dei Voltoni, 54.000 €. Mi viene in mente quell’aneddoto che a Rio Elba conoscono bene “Lui dare vino a te e tu dare sigarette a me”. Come lo spikano bene il francese i Romani eh? Solo che allora si parlava di un solo fiasco di vino e qui parliamo di milioni a vita. Aveva ragione il Cacelli a dirci che qualcuno pensava che fossimo dei sottosviluppati che capiamo poco?

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Ultima modifica il Giovedì, 05 Maggio 2022 11:34