Nella mattinata del 19 giugno nel porto di Piombino c'è stato un incidente.
Una collisione tra il mezzo veloce della Elba Corsica Sardinia Ferries e la Acciariello della Blu Navy.
Ci risulta che, per fortuna, non sia accaduto niente di grave, niente di irreparabile.
È già successo tante volte, succede in ogni porto e sempre succederà.
Perché ogni attività umana è suscettibile di errori, di distrazioni, di malfunzionamenti, di guasti.

Proprio oggi sono tredici anni che un altro incidente, mai verificatosi prima, ha segnato la storia del nostro paese. Anche in quel caso niente di prevedibile, ma è stata una vera strage con il sacrificio di vittime innocenti.

Ma torniamo al nostro porto nel quale il parco macchine è vecchio e soggetto spesso a malfunzionamenti, un porto dove è previsto un unico accesso e vie in ingresso e in uscita spesso ingorgate dal traffico.
Un luogo dove un incidente anche banale con un rigassificatore potrebbe portare conseguenze gravissime e incalcolabili.

La questione sicurezza è fondamentale e non possono esistere garanzie per una nave del genere a poche centinaia di metri dalle case, da attività produttive, da una fabbrica. Sfidiamo qualunque Ente chiamato ad esprimere un parere, ad assumersi responsabilità di fornire garanzie di assoluta sicurezza per la città.

La questione sicurezza non è l'unica da tenere presente, ma è quella fondamentale. Quindi ribadiamo il nostro NO al rigassificatore nel porto di Piombino

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