Stampa questa pagina

Marciana Marina: gestione degli spazi del cimitero e spostamenti delle salme, una mozione della minoranza

Scritto da  Flavio Mazzei - capogruppo di minoranza Mercoledì, 23 Novembre 2022 12:24

 

I consiglieri dì minoranza della Lista Civica "Per Marciana Marina" propongono all'Amministrazione Comunale una modifica al regolamento comunale per i servizi di Polizia mortuaria e del cimitero.

 

Una letterina fredda e perentoria giunge nelle case di decine di famiglie marinesi, proprio a ridosso del Natale. Ma non è affatto un regalo. Vi si parla di concessioni scadute, di spostamento di salme, di loculi e resti mortali. In breve, i cittadini interessati dalla missiva hanno un mese di tempo per trovare una nuova destinazione ai loro cari defunti. Altrimenti, ossario comune.

 

Queste salme altro non furono che familiari, scomparsi qualche decennio fa. Non un tempo poi così lungo. Furono parenti — anche stretti — con i quali molti nostri concittadini hanno in gioventù passeggiato sul lungomare, festeggiato un Natale, pianto un amico, vissuto uno spaccato di vita difficile da scordare, che nessuno ha intenzione di dimenticare cosi presto. II recente 2 novembre, come consuetudine, molti compaesani hanno ricordato i loro morti, amaggiando tombe e loculi con fiori e lumini.

 

Non dobbiamo noi spiegare quanto sia importante la memoria cimiteriale e la funzione stessa del camposanto per la nostra piccola comunità cristiana. Il nostro cimitero non soltanto conserva le spoglie umane, ma si presenta a noi come un luogo simbolico della cultura e della memoria storica del Paese.

 

Purtroppo, siamo a conoscenza dell'annoso problema della carenza di posti all'interno del cimitero comunale. Proprio per questo ci dispiace moltissimo che l'amministrazione Allori, al comando ormai da un lustro, non abbia provveduto a risolvere la questione, men che meno affrontarla. Eppure, abbiamo perso come comunità l'ennesima occasione: adiacente alla nuova sezione dell'edificio costruita dalla Confraternita, l'Ente si è lasciato sfuggire un terreno - una vecchia vigna in vendita da anni - acquistata dal privato di turno. Peccato, non ci sarebbe stato motivo di muoversi così rapidamente per liberare i loculi.

 

Inoltre, alcuni cittadini ravvisano che i tempi di permanenza delle salme siano già passati e si stupiscono delle tempistiche della Giunta, incaricata la scorsa estate per il secondo mandato e sicuramente a conoscenza del problema da molto tempo. Noi, ci stupiamo meno, poiché sappiamo a quanto ammontino le pratiche e le procedure previste il cui onere è a carico degli eredi. Dunque, chiedere questo sforzo alle famiglie marinesi in questo "momento particolare", come definito proprio dalla stessa Sindaca due giorni fa sulla stampa per giustificare l'assenza di luminarie natalizie, è una precisa scelta politica. Un punto dell'agenda da sbrigare dopo le elezioni, ovvio.

 

In secondo luogo una nota puramente materiale, che non si può non considerare. Ne parlava proprio il Sindaco due giorni fa, palesando un Natale nel segno dell'austerità per sopperire, tra le altre cose, all'aumento dei costi dell'energia. Le famiglie marinesi alle quali viene chiesto questo imminente e inaspettato esborso si meritavano un preavviso maggiore e una maggiore considerazione. Un accordo per un prezzo ridotto ai cittadini con le imprese funebri, un prezzo calmierato, un incentivo, qualsiasi cosa dimostrasse la mano tesa del Comune ai sui abitanti. Non ci risulta nulla di ciò. Non ci sembra il caso che l'amministrazione comunale se la prenda anche con i defunti e chieda ulteriori sacrifici ai loro parenti. Non in questo "momento particolare".

 

Come gruppo di minoranza chiediamo maggiore rispetto dei morti e dei loro vivi e si consiglia di apportare una modifica al Regolamento Comunale per i servizi di Polizia Mortuaria e del Cimitero al fine di estendere ad almeno due generazioni di tempo la concessione cimiteriale dei loculi comunali. Inoltre, per i motivi ovvi e sopra citati, si chiede alla maggioranza di prorogare di qualche anno quanto previsto dalla ricognizione degli atti: tempo utile per riflettere e prevedere una forma di supporto alle famiglie coinvolte, vessate dagli aumenti spropositati delle bollette per la fornitura di servizi.

 

Flavio Mazzei - capogruppo di minoranza

Vota questo articolo
(16 Voti)
Ultima modifica il Mercoledì, 23 Novembre 2022 12:32