Ci sono abitanti dell’isola d’Elba che sentono maggiormente la loro specificità di risiedere in un’isola e mi riferisco alle persone più fragili, ovvero i malati di diabete, gli infartuati, i portatori di pacemaker, di handicap etc.

Causa queste patologie, dall’Elba, mediamente, circa 400 persone all’anno, sono costrette, loro malgrado, a spostarsi presso la struttura ospedaliera di Piombino (sede della commissione medica locale) per rinnovare la patente di guida.

A queste persone, già portatrici di un disagio va ad aggiungersi anche l’onere di doversi recare presso la suddetta struttura sopportando notevoli difficoltà sia logistiche che economiche che personali.
Ovvero, come si dice in questi casi, piove sul bagnato.

Inoltre dal momento che le attese sono lunghe, vengono rilasciati dei permessi temporanei di guida, creando l’assurda situazione per la quale tali persone, che potrebbero, potenzialmente, essere un pericolo alla guida di un veicolo sino che la commissione non si esprime, si trovano ad avere comunque la possibilità di condurre mezzi (quindi, al limite rappresentare una mina vagante nel traffico).

Ora vi facciamo la domanda: "Ma è così tanto difficile far sì che la commissione esaminatrice (tre membri), anziché creare queste assurdi spostamenti possa predisporre visite periodiche per queste persone anche all’isola d’Elba?”.

Esortiamo, pertanto, i destinatari di questa lettera aperta, ad intervenire con determinazione e convinzione affinché sia risolta, una volta per tutte, questa spiacevole situazione indegna di un paese civile.

Associazione Diabetici Isola d’Elba