Centro Storico chiuso a tutte le auto? Bello, sì, ma se ci fossero negozi utili aperti...

Scritto da Gilberto Zacché Domenica, 04 Dicembre 2022 14:50

In riferimento alla possibilità di chiudere il centro storico alle auto, per non affrontare la questione in termini puramente ideologici, vediamo com'è la realtà.

Sono venuto per oltre quarant'anni a Portoferraio senz'auto, prima da turista, poi da residente, e assicuro che non ho mai avuto necessità dell'auto per i miei spostamenti e le mie necessità pratiche (ho anzi contribuito a lanciare la moda delle bici, che prima quasi nessuno usava, almeno in centro).

Nel frattempo tutte le attività commerciali utili si sono spostate fuori dal centro e , da ultimo , ha chiuso anche il supermercato delle Galeazze, che serviva non solo i residenti ma anche i frequentatori della darsena (e che qualcuno vorrebbe destinato a ospitare la riproduzione di una balena, di plastica!).

Da un paio d'anni quindi sono stato costretto ad affiancare alla bicicletta l'uso dell'auto per andare a fare la spesa fuori dal centro.

Il centro è a misura d'uomo, come in tutte le antiche città, e l'auto non servirebbe per gli spostamenti ma, se tutti i servizi vengono spostati in periferia, il rapporto centro-periferia viene invertito e la vera periferia diventa il centro storico.

Non è un problema solo di Portoferraio, è così anche altrove; potrei portare come esempio la città di Mantova, la mia zona d'origine, che ha una configurazione simile a Portoferraio (una penisola circondata dalle acque lacustri da tre lati).

Anche in quel caso il centro è andato spegnendosi dopo che tutti i servizi sono stati portati all'esterno; ora la città vive di turismo, come Portoferraio, ma per i residenti la vita non è semplice.

Allora, chiudiamo pure il centro a tutte le auto, sono perfettamente d'accordo, ma poi - chiedo al Sindaco - la spesa a casa me la porta lei?

Gilberto Zacché

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Pubblicato in Politica e istituzioni

9 commenti

Link al commento Lunedì, 05 Dicembre 2022 21:15 inviato da Andrea del punta
Da sempre Portoferraio viene criticata per l'abbandono del suo fantastico centro storico e in parte sono d'accordo. I pochi servizi presenti anni fa sono addirittura scomparsi, non ci sono edicole di giornali, non un negozio di fiori, nessun alimentari che possa chiamarsi tale... una vera tragedia! Eppure abbiamo un porto bellissimo e ben riparato, abbiamo le Fortezze Medicee un vero capolavoro, abbiamo la casa di Napoleone fra i musei più visitati della Toscana, abbiamo spiagge stupende, un porto commerciale con quattro compagnie di navigazione e più di ottanta Navi da crociera che attaccano durante il periodo estivo... Cosa manca allora? Innanzi tutto la pulizia del paese che scarseggia e non solo per colpa del Comune, degli arredi degni del centro storico invece che vasi obsoleti e orrendi ereditati dalle varie amministrazioni che si sono succedute, un piano che regolamenti le strutture private che esercitano dentro il centro storico compreso le concessioni dei suoli pubblici, una zona interdetta alle auto per tutto l'anno e la creazione di almeno due parcheggi per residenti (gratuito) e turisti (a pagamento). Inoltre le ambulanze dovrebbero essere collocate in zone fuori centro storico. Il sogno sarebbe un Hotel a 5 stelle al posto della Capitaneria, un centro commerciale gestito dai commercianti del centro storico dove c'è il dismesso mercato, la possibilità di cambiare la destinazione d'uso dei fondi ad uso magazzino in fondi commerciali a basso costo di affitto per invogliare l'apertura di negozi da parte di giovani che vogliono investire il loro futuro in attività di artigianato e la valorizzazione delle Fortezze attraverso una gestione privata con manifestazioni durante tutto il periodo primavera /estate compreso le serate canore e musicali. Sarebbe un primo passo concreto verso una concezione nuova del turismo e delle priorità dei cittadini del centro storico.
Link al commento Lunedì, 05 Dicembre 2022 11:43 inviato da Eliseo Malavasi
L'evidente interesse esercitato dall'intervento di Gilberto Zacchè mi dà l'occasione per proporre alla redazione di Elba Report, che ho sempre trovato molto sensibile alle istanze degli elbani, di promuovere un "luogo", un blog, dove dar voce ad un cosi detto "Comitato amici di Portoferraio" nel quale scambiare opinioni e raccogliere proposte sul miglioramento della qualità della vita, sulla viabilità, i trasporti, con finalità di valorizzazione economica e culturale del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico della città di Portoferraio. Sono tante le idee, i consigli, le critiche che ho sentito e letto e che penso possano comporre un quadro dal cui estrarre alcune serie proposte da portare all'esame della giunta comunale. Dai parcheggi, alla Ztl, all'uso dell'ex arsenale, al Grigolo, alla funzione di Piazza della Repubblica ecc...ognuno di noi che vive o ama Portoferraio può portare un serio contributo alla sua rinascita, o almeno, per usare una espressione più attuale: ripresa e resilienza.
Link al commento Lunedì, 05 Dicembre 2022 10:58 inviato da Riccardo Roemer
Avete mai pensato di chiedere a Renzo Pano osa fare Portoferraio,??
Link al commento Lunedì, 05 Dicembre 2022 10:32 inviato da Gilberto Zacchè
La soluzione prospettata da Alice mi trova d'accordo. Si potrebbe cominciare, intanto, con il limitare l'accesso e la sosta nella ZTL ai soli residenti, attivando il controllo tramite le telecamere (che si dice non abbiano mai funzionato o non siano mai state controllate). Si potrebbe, in prospettiva, anche eliminare il parcheggio in piazza Repubblica (a condizione di insediarvi attività realmente attrattive). Concordo poi sul fatto che il problema è generalizzato, e riguarda tutte le città (ma in centro a Bologna mi risulta che abbiano aperto sia piccoli supermercati che il mercato coperto simile a quello che c'era un tempo qui alle Galeazze), non posso però che rimpiangere il bel tempo che fu. Ancora nei primi anni Ottanta, alle Galeazze, era attivo un mercato bellissimo, con tutti i negozi di alimentari, l'enoteca, i banchi del pesce e dell'ortofrutta, tre macellerie, persino un negozio di casalinghi dove si trovava di tutto. E in città c'erano ben tre rivendite di giornali: due edicole e una libreria dove arrivavano anche i giornali stranieri. Quando ho scelto Portoferraio, rispetto ad altre località, mi ha colpito la qualità e la comodità dei servizi. Se arrivassi oggi per la prima volta, deciderei ancora di fermarmi qui? Ne dubito. Ora ci sono e naturalmente mi adatto, ma oggi troverei più comodo vivere a Marina di Campo, o a Porto Azzurro, per esempio, ovvero là dove il centro è rimasto tale e non si è ridotto a periferia.
Link al commento Lunedì, 05 Dicembre 2022 08:26 inviato da Dotto
Uno potrebbe leggere e prendere spunti interessanti. Poi però leggi che uno è l’influencer della bicicletta e noi muti, e che dentro un posto antico, enorme e stupendo come le Galeazze ci sta meglio un supermercato controsoffittato al posto di un museo, allora passi avanti e speri nelle nuove generazioni e che si ravvedano (maddeh, la vedo dura)
Link al commento Lunedì, 05 Dicembre 2022 08:19 inviato da DirittoRovescio
facciamo attenzione a paragonare Portoferraio ad un centro storico turistico sul continente. Portoferraio per prima cosa ha una raggiungibilità anomala: il centro è collegato da un'unica strada mentre solitamente tutti i centri storici sono circondati da vari punti di accesso. Significa che ci sono zone del centro molto più complicate da raggiungere. Peraltro c'è una parte della città molto più alta e ancor più difficile da raggiungere. Inoltre il turismo di un qualsiasi borgo sul continente è spalmato su 365 giorni, sicuramente con flussi con regolarità diversa, concentrati sul weekend ma con maggiore regolarità; mentre noi viviamo di turismo solo da aprile a ottobre con imponenti picchi bassi e alti. Da noi quindi è più difficile calibrare la struttura di un'attività.
Non è vero che i fondi commerciali a Portoferraio costano cari... costano cari solo in calata (guarda caso la zona più facile da raggiungere per tutti). Appena dentro la piazza le cose già cambiano molto e costano meno che appena fuori centro.
I servizi e le attività hanno abbandonato il centro storico perché non vendevano... e non vendevano perché la gente non ci andava più o preferiva analoghe attività fuori centro. Perché questa scelta da parte dell'utenza?
Idem dicasi per gli appartamenti in centro dove i prezzi sono più bassi che fuori le mura. Perché questo?
Se siamo tutti d'accordo che il centro di Portoferraio sia bello, pare ovvio che ci siano degli ostacoli all'abitabilità dello stesso e alla sostenibilità delle attività in centro.
Per me la risposta è ovvia: carenza di parcheggi per i residenti e carenza di trasporti alternativi per residenti e turisti.
Link al commento Domenica, 04 Dicembre 2022 22:56 inviato da Renato
Sono così tutti i centri storici, è assolutamente normale. Non si può pensare che resistano in un centro storico attività che ormai trovano una loro collocazione più efficiente fuori. Un centro storico frequentato, non può che essere destinato a residenzialità turistica e attività prettamente turistiche o comunque servizi analoghi, che nulla vieta (anzi), stiamo aperte tutto l'anno. È evidente che a Roma non mi compro una casa in via Condotti perché è comodo per fare la spesa! I fondi sono cari? Verissimo, ma è auspicabile che il centro sia talmente richiesto ed essi siano talmente appetibili da costare ancora di più. Dubito che possa convenire a quel punto a qualcuno aprire un minimarket piuttosto che una griffe di alta moda... Poi, per carità, piacerebbe anche a me tornare indietro di diverse decine di anni, ci metterei la firma. Ma non si può e allora occorre necessariamente guardare in faccia realtà e puntare dritti verso il futuro.
Link al commento Domenica, 04 Dicembre 2022 20:52 inviato da Alice
Vivo in centro storico e con figli piccoli, un lavoro fuori Portoferraio, i servizi lontani dal centro.... sicuramente l'auto è una necessità, ma si potrebbero trovare soluzioni alternative tipo parcheggio numerato per i residenti in strutture attrezzate, possibilità di entrare in centro sotto casa per il tempo necessario del carico e scarico, e parcheggi per le biciclette e magari tanti punti di ricarica elettrica. Perché la prenderei volentieri la bicicetta, ma è diventato difficile anche parcheggiare quella.
Link al commento Domenica, 04 Dicembre 2022 19:15 inviato da daniele
Il centro di Portoferraio è spento perchè gli affitti dei fondi commerciali costano come se fossimo a New York.... e quindi anche il più volenteroso degli imprenditori non ha futuro.
La piazza è utilizzata a parcheggio....ma i poveri residenti.......
Nelle altre città come Portoferraio, tipo St.Tropez, Cannes, i borghi liguri etc etc, le auto rimangono fuori dal centro sempre !!!!
Non solo a Natale ...
Come faranno quei poveri residenti....mah....
Sarebbe la più bella darsena del Mediterraneo, se solo chi di dovere, avesse un'idea, un modo di vedere meno provinciale, ci vorrebbe un consulente esterno che desse una immagine di classe al centro storico..
Ma i politici ed assessori di Portoferraio non sono in grado di gestire una città così importante, che meriterebbe una rinascita degna della sua fama.
saluti