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Il debito del Comune di Portoferraio: impegni elettorali, annunci... e silenzi

Scritto da  Marcello Camici Domenica, 18 Agosto 2024 09:26

Riceviamo e pubblichiamo

 

Nel giugno ultimo scorso ,durante la campagna elettorale per la elezione del nuovo sindaco di Portoferraio ho letto l’articolo “Il piano di risanamento ? Sta miseramente affondando” (https://www.elbapress.it/2024/06/07/il-piano-di-risanamento-sta-miseramente-affondando/ )

Poi nel programma elettorale, depositato nel Comune, con il il quale la lista “Portoferraio c’è” ha vinto le elezioni, tutto il capitolo 4 che copre da pagina 7 a pagina 9 è dedicato alla finanza comunale con questo titolo “Il bilancio comunale da eredità negativa a strumento di crescita”
(https://www.comune.portoferraio.li.it/wp-content/uploads/2024/05/programma-amministrativo-lista-n.2-Portoferraio-Ce-Tiziano-Nocentini-Sindaco.pdf)

Nella premessa leggo: “La prima cosa che Tiziano Nocentini e il suo comitato elettorale hanno fatto, ben prima di decidere se accettare la candidatura a sindaco di Portoferraio, è stata quella di analizzare storicamente e nel dettaglio i numeri del Bilancio del Comune di Portoferraio. Uno studio di bilancio fatto per la necessità di capire quante risorse sarebbero state disponibili per amministrare, non certo per addossare responsabilità a qualcuno, anche se purtroppo – come vedremo – queste sidimostrano palesi…”

Dopo la premessa il programma si continua con le prime verifiche effettuate al bilancio comunale e afferma che il piano di riequilibrio dell’amministrazione Zini umilia la città di Portoferraio e ne condiziona il futuro, che il piano di risanamento di Zini contiene misure molto discutibili e serve una svolta nel metodo e nel merito per rilanciare Portoferraio. Svolta che viene delineata nel merito e nel metodo nelle conclusioni (pg.9 del programma).

Sono trascorsi tre mesi dall’insediamento e la nuova amministrazione forse avrà avuto modo di terminare le verifiche di bilancio annunciate nel programma elettorale?

Se sì perché non informare tutti i contribuenti?

Se no e ancora la verifica è in atto perché non informare a che punto siamo arrivati e quali problemi esistono?

Che fine ha fatto il piano di risanamento predisposto dall’amministrazione Zini?

E’ stato accettato?

Non è stato accettato?

Sono tutte domande la cui riposta penso interessi ciascun contribuente e cittadino abitante a Portoferraio di cui il sottoscritto è uno dei tanti.

Pare che il debito comunale accumulato si spalmi su ognuno di noi con 456 euro a testa, neonati compresi.

Marcello Camici

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Ultima modifica il Domenica, 18 Agosto 2024 09:58

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