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L'invidia (ovverosia rimasticato di protoberlusconismo in salsa Biscottiera)

Scritto da  Capo Liberum Giovedì, 14 Agosto 2025 11:46

Nella, per certi versi evasiva, risposta della giunta Nocentini alla minoranza di Bene Comune spunta una parola che in politica credevamo fosse scomparsa insieme a Silvio Berlusconi: “invidia”, che è invece una categoria politica molto cara al vittimismo della destra e che riporta al “siete e rimarrete sempre i soliti comunisti”.

 

Una postura vittimistica che paga e molto cara anche a Giorgia Meloni e che l’imprenditore Nocetini sembra voler scimmiottare dall’imprenditore Berlusconi, facendola precedere da un altro termine da anni ’90 del secolo scorso: “disprezzo”, trasformando così comodamente ogni critica politica in cattiveria gratuita.

 

Gli stessi termini non possono essere però applicato all’opposizione che la destra fa (magari con le stesse parole e accuse) quando è all’opposizione come in Toscana.

 

Ora, è difficile essere invidiosi della Giunta più disastrata e disastrosa della storia di Portoferraio, così come è difficile parlare con cattiveria di una festa tristanzuola, quasi masochistica, come quella che si è tenuta di fronte a pochi intimi alla Linguella e che avrebbe dovuto, nelle intenzioni degli organizzatori, celebrare i successi nocentiniani che, dopo un anno alla Biscotteria, ricordano più la partenza di Napoleone dall’Elba verso la sconfitta nel fango di Waterloo.

 

Non si capisce cosa dovrebbero invidiare il "rifondatore" Palmieri e la gentile signora Merlini, forse il penoso sketch neoberlusconiano, roba da bettola, del vicesindaco Desanti?

 

E la compagine di Nocentini non si fa un bel servizio scambiando la fermezza per disprezzo che, come l’odio, acceca, mentre il gruppo di minoranza consiliare sembra vederci abbastanza bene.

 

Se poi quelli di Bene Comune fossero stati invidiosi di Nocentini e della sua armata Brancaleone, e della sua compagnia di ventura, non avrebbero fatto certo le due liste, insieme a quella degli altri campioni del PD e di Sinistra, per farlo vincere.

 

Se si invidia e si disprezza qualcuno non gli si stende il tappeto rosso. Se non si vuole che il nemico entri nel castello non si abbassa il ponte levatoio. 

 

Capo Liberum

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Ultima modifica il Giovedì, 14 Agosto 2025 11:50

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