Competenza è invocata per la copertura della poltrona di presidenza del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano rimasta vacante.
A chiederlo sono alcuni partiti e circoli politici insieme con associazioni private nate per la tutela dell’ambiente.
Ma è la nostra costituzione a chiederlo.
Il parco è infatti ente che ha personalità di diritto pubblico ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’Ambiente.
La presidenza del parco è ufficio di pubblica amministrazione.
La costituzione italiana, nata dopo la sconfitta della dittatura nazi fascista, disciplina la pubblica amministrazione imponendone la organizzazione per assicurare
A) il buon andamento e l’imparzialità
B) l'accesso tramite concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge
C) la determinazione delle responsabilità dei funzionari.
Il buon andamento che è imposto dal dettato costituzionale per la organizzazione della pubblica amministrazione non può prescindere dalla competenza dei funzionari: la non competenza non assicura buon andamento.
Accanto al buon andamento deve essere assicurata imparzialità.
La nomina a funzionario della pubblica amministrazione deve avvenire con concorso pubblico, salvo i casi stabiliti dalla legge. Il candidato/a è prescelto/a da una commissione di pubblici funzionari la quale valuta la competenza per titoli ed esami dei candidati.
Il prescelto/a deve possedere qualità professionali utili a garantire nell’ufficio che va ricoprire.
Garantisce il pubblico concorso che questo avvenga?
Aiutano a dare risposta alla domanda i fatti e cioè come la pubblica amministrazione amministra a livello centrale (governo e ministeri) e periferico (regione provincia e comune).
E’ stato amministrato lo stato italiano in modo che è garantito il buon andamento e imparzialità?
Se vado ad osservare l’enorme debito pubblico accumulato dalla amministrazione pubblica italiana il parere è negativo. Per non parlare poi della “lottizzazione partitica” di cui leggo sui giornali.
La mia personale esperienza è pure negativa.
Ne 2005 partecipo come candidato a concorso pubblico per titoli ed esami indetto in Livorno dalla azienda USL Toscana nord ovest per la copertura di ufficio di direttore della unità complessa di medicina generale del presidio ospedaliero di Portoferraio. Dopo l’esito del concorso sono stato costretto a ricorrere al giudice del lavoro il quale ha annullato il concorso per violazione dell’articolo 97 della costituzione intimando anche alla azienda USL Toscana nord ovest la ripetizione del concorso.
Nonostante il reato commesso l’autore o gli autori ne sono usciti impuniti.
La nomina del presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è uno degli uffici pubblici in cui la legge stabilisce che la copertura debba avvenire non tramite concorso pubblico.
E’ il Ministero dell’Ambiente con il parere del presidente della regione a provvedere alla nomina.
Non so se questa procedura sia meglio o peggio di un concorso pubblico.
Anche qui sono i fatti che aiutano a dare un parere, una risposta.
L’amministrazione dell’ente pubblico parco nazionale dell’arcipelago ha assicurato buon andamento e imparzialità? Le funzioni che la legge attribuisce al presidente sono state espletate assicurando con competenza buon andamento ed imparzialità?
Sotto questo aspetto, buon andamento ed imparzialità, i presidenti del Parco che finora si sono succeduti mi hanno deluso e non poco.
Recentemente ho anche espresso questa mia delusione pubblicamente. (Parco - Camici: quello che non mi ha convinto della gestione Sammuri)
Spero che il prossimo presidente sia migliore di quelli che finora ho visto in azione.
Marcello Camici