Nel Consiglio comunale del 29 novembre spicca un’assenza evidente: tra i tredici punti all’ordine del giorno non compare alcun tema legato alla sanità o allo stato sociale. La maggioranza evita accuratamente il tema, consapevole dei gravi ritardi dell’amministrazione nell’affrontare la tutela della salute e dello Stato sociale: dai cittadini con difficoltà motorie a chi convive con malattie croniche, oncologiche, invalidanti o con problemi di salute mentale.
Sorprende anche il silenzio delle minoranze. Pur conoscendo bene la situazione e leggendo quasi quotidianamente gli appelli e le denunce di enti, sindacati, comitati, giornalisti e cittadini sul progressivo abbandono del sistema socio-sanitario, nessun consigliere di opposizione ha presentato mozioni o interrogazioni sul tema. Una scelta che ha lasciato perplessi molti cittadini, soprattutto coloro che si aspettavano un impegno deciso proprio da chi avevano sostenuto con il loro voto.
È così che cresce la sfiducia nella politica e aumenta l’astensionismo: come chiedere alle persone di tornare alle urne se chi dovrebbe rappresentarle dimentica i loro bisogni più urgenti, a partire dalla salute e dalla tutela sociale dell’intera comunità?
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute