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Semeraro: si contesta un comitato per la salute che pone una legittima osservazione

Scritto da  Comitato Elba Salute Sabato, 29 Novembre 2025 09:38

PREMESSA

L’intervento di Elba Salute non aveva finalità accusatorie, bensì evidenziava un dato oggettivo: nei tredici punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di sabato 29 non compare alcun riferimento alla sanità né alle questioni sociosanitarie.
Si tratta degli stessi problemi – alcuni dei quali particolarmente gravi – emersi nella recente riunione della Commissione Comunale sulla Sanità.
Se tali temi non trovano spazio nel principale organo istituzionale cittadino, ci si domanda dove i cittadini possano essere ascoltati e dove, formalmente, sia possibile affrontarli. Rispondere con risentimento o con attacchi a un comitato civico significa evitare il confronto, non favorirlo.

 

UN COMITATO NON È UN AVVERSARIO POLITICO

Con sempre maggiore frequenza, dinanzi a osservazioni scomode, si preferisce spostare la discussione su un presunto “schieramento”:
“Ma voi con chi state?”
È una domanda che svia dal merito. La sanità e il sociale non appartengono a una parte politica: appartengono alla comunità.

Il comitato Elba Salute, attivo da sedici anni, non si schiera con alcun colore politico. Si schiera con chi attende una visita per mesi, con chi non riesce ad accedere a una riabilitazione adeguata, con gli invalidi, con chi necessita di ossigenoterapia ed è costretto a spostarsi fuori Elba per carenze organizzative non ancora risolte.
Si schiera con i pazienti affetti da patologie croniche, con le persone fragili, con i malati oncologici e con chi non riceve risposte sanitarie nei tempi previsti dalla legge.

 

LISTE D’ATTESA: UNA QUESTIONE CHE NON PUÒ ESSERE IGNORATA

Sarebbe stato auspicabile che in Consiglio Comunale venisse presentata una mozione – da maggioranza o minoranza – per segnalare l’anomalia delle liste di attesa, oggi spesso sostituite da una “pre-lista” che non garantisce né tempi certi né trasparenza.
Ricordare che la normativa impone all’ASL di garantire la prestazione in intramoenia, con pagamento del solo ticket, qualora siano superati i tempi massimi, non è una provocazione: è un dovere civico.

 

ALTRI TEMI URGENTI ANCORA IN ATTESA DI DISCUSSIONE

Vi sono inoltre argomenti fondamentali mai adeguatamente affrontati: la regolarità degli screening oncologici e cardiologici, la cardiologia d’urgenza, la disponibilità delle specialistiche e altri servizi essenziali per la tutela della salute.

 

CONCLUSIONE

Elba Salute continuerà ad adempiere alla propria finalità originaria: tutelare i cittadini e ribadire il diritto alla cura all’interno di una sanità pubblica efficace, accessibile e rispettosa della legge.
Se questo può risultare scomodo, significa solo che il nostro ruolo di vigilanza civica è ancora necessario.

 

Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute

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Ultima modifica il Sabato, 29 Novembre 2025 09:46