Qual è il limite oltre il quale non si può spingere la polemica politica?
Fino a che punto un'amministrazione può gettare fumo negli occhi della cittadinanza per fuggire le proprie responsabilità?
Ce lo siamo chiesti quieri mattina leggendo la risposta del Sindaco di Portoferraio alle osservazioni del gruppo consiliare “Angelo Zini Sindaco” in merito alla gestione delle case popolari.
Una risposta aggressiva, piena di rancore e infarcita di inesattezze: incompetenza o propaganda?
Bene ha fatto Zini a chiarire due cose:
1. E' falso che sarebbe spettato alla vecchia amministrazione fare la graduatoria relativa al bando delle case comunali. Spettava e spetta a Nocentini e, nonostante sia trascorso un anno e mezzo non ce n'è traccia. Cosa aspettano?
2. E' falso, profondamente falso, che l'amministrazione Zini abbia effettuato la vendita di appartamenti ERP, trattenendo poi gli introiti che sarebbero dovuti andare alla Regione.
Qui si rasenta la diffamazione ma, soprattutto, si mente ai portoferraiesi.
Nocentini ignora i fatti di cui parla o volutamente stravolge la realtà?
Quello che è certo è che stiamo assistendo, negli ultimi tempi, ad un imbarbarimento del dibattito, ad un'aggressione continua e talvolta ingiustificata delle opposizioni, condita spesso da nemmeno tanto velate minacce.
Fino a dove si spingeranno ancora gli amministratori portoferraiesi e i loro accaniti sostenitori?
Cosa sta cercando di provocare questa amministrazione aggredendo a destra e a manca chi si mette sulla sua strada?
Fino a quando potranno fuggire senza mai entrare nel merito delle questioni? Quando si potranno avere delle risposte?
Per la prima volta nella storia di questa città il comando politico coincide con una grande potenza economica che mostra continuamente i muscoli, rivendicando di potersi “permettere” di amministrare con l'arroganza del potere.
Chissà se i cittadini di Portoferraio vorranno rimanerne schiacciati a lungo.
Partito Democratico - Portoferraio