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Il triste Babbo Natale riese sedotto dalle promesse e abbandonato sul molo

Scritto da  Uno di quelli de ilVicinato.it Sabato, 27 Dicembre 2025 10:39

La sera del 24 dicembre sul Moletto del Sasso ho incontrato Babbo Natale, guardava il mare e il paese, era sconcertato e mi è parso perfino scombussolato.

 

Con un filo di voce mi ha confidato che nel sacco del comune di Rio credeva di trovare i doni tanto attesi dai cittadini di Rio Marina, invece è l’ottava vigilia di Natale che quel sacco contiene solo promesse, promesse e sole promesse.

 

In quel sacco sapeva che non ci potevano essere grandi opere, ma sperava di trovare per lo meno quei piccoli presenti di cui il nostro paese ha bisogno:

- uno scuolabus per i ragazzi che frequentano le medie a Rio Elba;

- l’opera figurativa del pontile di Vigneria realizzata del maestro Luca Polesi;

- il Marinaio Etrusco del maestro Alberto Inglesi piazzato nella piazzetta della Marineria Riese e salvato dalle onde;

- le piccole piazzole prendisole sugli scogli del Sasso,

- gli accessi pedonali agli arenili della Cavina, della Marina di Gennaro e di Capo Pero;

- l’accesso carrabile con parcheggio alla spiaggia delle Fornacelle;

- i passamano in alcuni carugli, il nuovo pavimentato in via Garibaldi.

 

Insomma, tutte piccole cose in pratica a costo zero.

 

Babbo Natale, con le lacrime agli occhi, ha scosso il capo sconsolato e mi ha salutato.

 

Uno di quelli de ilVicinato.it

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Ultima modifica il Sabato, 27 Dicembre 2025 10:41