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La mancata conferma del ministro Orlando all’Ambiente non aiuta

Scritto da  Renzo Moschini Lunedì, 24 Febbraio 2014 11:21

Il nuovo governo dovremo vederlo ovviamente alla prova per valutarlo. Ma la mancata conferma del ministro Orlando all’ambiente possiamo già dire che su questo fronte non aiuta. Non è un caso che per la prima volta anche alcune associazioni ambientaliste ne avessero richiesto la conferma perché le cose buone e nuove avviate potessero continuare. 

Il nuovo governo dovremo vederlo ovviamente alla prova per valutarlo. Ma la mancata conferma del ministro Orlando all’ambiente possiamo già dire che su questo fronte non aiuta. Non è un caso che per la prima volta anche alcune associazioni ambientaliste ne avessero richiesto la conferma perché le cose buone e nuove avviate potessero continuare. Finalmente infatti e per la prima volta dopo tanto tempo si era cominciato a fare i conti e non solo in Toscana con i tanti e prolungati silenzi governativi e le sconcertanti latitanze del passato anche recente. Con Orlando qualcosa è cambiato davvero perché le pagine bianche dell’agenda hanno cominciato a registrare non soltanto tagli e condoni. Da qui quindi si doveva e si deve ripartire riavviando subito anche nel rapporto con l’Europa impegni che vanno dal suolo alla tutela del paesaggio e della natura come opportunità anche di un cambio delle politiche economico-sociali che l’ambiente se lo sono messi sotto i piedi. Una opportunità anche per la Toscana impegnata a cambiare registro non solo normativo su aspetti cruciali per il governo del nostro territorio alle prese con danni e rischi dai quali si deve uscire il prima possibile. La sostituzione di Orlando non è quindi una buona notizia non solo per la nostra regione ma anche per chi come noi –Gruppo di San Rossore- con lui era già impegnato sul fronte dei parchi e delle aree protette terrestri e marine ad un rilancio a cui rimetteremo mano al più presto. Chi ne ha preso il posto stando anche a quanto ha scritto l’associazione dei direttori (AIDAP) non sembra garantire lo stesso impegno e competenza. Starà a lui e al governo dimostrare concretamente che la discontinuità inaugurata con buoni risultati da Orlando non subirà battute d’arresto e ancor meno un ritorno ai santi vecchi.
Renzo Moschini

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