Se Atene piange Sparta non sta proprio a sganasciarsi dalle risa, come dire che pare essersi instaurata tra la compagnia di navigazione Moby Lines e la sovvenzionata dal pubblico "Toremar 2 - La Vendetta" una specie di "par condicio del disservizio".
E così con puntualità quasi cronometrica un giorno registriamo una lamentela sui servizi effettuati dall'una e quello successivo un'incazzatura di gruppo per quello che ha combinato l'altra compagnia.
Intanto il mega-Osservatorio starà certamente osservando, mentre a noi viene da osservare che la situazione dei collegamenti con l'Elba in luogo di normalizzarsi pare incasinarsi ulteriormente.
Oggi (anzi ieri visto che l'episodio risale alle 19.30 di martedì 10 luglio teatro dell'azione il Porto di Piombino) agli "onori" della cronaca, di nuovo la Lora D'Abundo che, secondo quanto ci riferiscono, non solo avrebbe mollato gli ormeggi in anticipo rispetto al previsto, ma ha opposto rifiuto di riaprire il portellone per prendere a bordo una ventina di passeggeri ed un veicolo tutti pare muniti di regolare biglietto d'imbarco, ed ovviamente tutti inferociti per il trattamento loro riservato.
Attenderemmo, come al solito, da parte della società la giustificazione (o una diversa interpretazione dei fatti), e nel caso che sia confermata la veridicità della vicenda propostaci a più voci, almeno delle doverosissime scuse ai cittadini rimasti a banchina.