Il 2 e 3 dicembre anche quest’anno ho passato due giorni alla Borsa del Turismo Online che si tenuta alla Fortezza da Basso di Firenze. Questa edizione ha visto un incremento delle presenze, circa 8000 persone e 6000 collegamenti unici alle dirette web, un +15% di biglietti venduti 124 eventi, 230 relatori e 350 fra giornalisti e blogger accreditati. Un appuntamento che accresce ogni anno la propria importanza e la l’influenza promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, organizzata da Fondazione Sistema Toscana e Promo Firenze.
Come lo scorso anno una full immersion che aiuta a capire dove sta andando il mondo e dove sei te, quali sono le esperienze significative e i pensieri che si stanno intrecciando, un gioco di specchi nel quale riflettersi e dove ritrovare l’immagine del proprio lavoro e della direzione che stai seguendo.
Rileggendo l’articolo che avevo scrittolo scorso anno per questa rubrica, uno dei primi, mi chiedevo perché questo mondo della comunicazione web poteva interessare all’Isola d’Elba, il suo sviluppo e in quale prospettiva poteva essere praticato. Con una certa soddisfazione ho visto che l’ipotesi che con Elbataste Associazione stiamo percorrendo, quella di proporre un territorio, nel nostro caso l’enogastronomia di un territorio, in tutte le sue espressioni, in tutte le sue componenti, è una strada teorizzata e condivisa da molti. Dal Ministro Franceschini che parla dell’Italia come un modello di museo diffuso nell’ambito di un territorio, dove non vi è solo un museo inteso come edificio per la conservazione, ma tutte quelle espressioni artistiche delle quali un territorio urbano e non sono impregnati. Stiamo andando a definire un concetto peculiare del territorio italiano che comprende il paesaggio e con questo l’agricoltura e tutte quelle espressioni antropiche e naturali che fanno dei territori italiani degli unicum e sono una ricchezza straordinaria per la quale l’Italia e sempre in cima ai desideri di chi viaggia, lo stesso non si può dire della realtà delle presenze turistiche dove l’Italia perde posizioni ogni anno. Come sempre tante potenzialità, mancanza di visione, assenza di una strategia condivisa fra regioni e ministero, troppi centri decisionali ma anche tante opportunità che questo paese può sfruttare se decidesse di far diventare questo settore prioritario per l’economia del paese.
Una bella sorpresa trovare alla BTO una presenza dell’Elba, che non era delle istituzioni, delle categorie, o dei soggetti preposti alla promozione del’isola, ma di una azienda che fa della promozione, anche con gli strumenti innovativi che il web mette a disposizione, un elemento delle proprie strategie comunicative. Parlo di Acqua dell’Elba che ha presentato “Napoleone200” l’esperienza dell’Instatour svoltasi a maggio dove è stata main sponsor della campagna realizzata con Instangrammers Italia che ha visto la presenza sull’Isola per tre giorni di circa trenta persone, delle quali una buona metà stranieri che hanno rimandato in tutto il mondo le immagini dei tanti luoghi che hanno visitato. Una piacevole sorpresa che ha inserito l’Elba nella ribalta internazionale della BTO.
Valter Giuliani http://www.elbataste.com/