Cara Redazione e caro Sergio,
ho letto l’articolo “Le pucciniadi”e la cosiddetta odissea vissuta da Sig. Puccini per raggiungere l’isola d’elba.
Avendo il novello Ulisse sputacchiato a destra e a manca sull’ Italia sono andato a controllare i vari siti internet per verificare l’orribile realtà da lui descritta…. e in meno di un minuto sarei riuscito a stampare il biglietto ferroviario Roma-Piombino Marittima, poi ho controllato i costi dei treni da e per gli aeroporti sparsi per il mondo, e direi che quello di Roma è perfettamente in linea con tutti gli altri, quindi ho scritto una risposta nei “commenti” dell’articolo che ho scoperto non essere stata pubblicata.
A questo punto, incuriosito, ho compiuto una piccola ricerca per capire chi fosse il signor Puccini, e ho scoperto che è una bravissima persona, e fa tante cose belle, ma a quanto pare, quando torna all Elba attraversa regolarmente disagi mostruosi, tanto che anche sul sito del comune Piombino ho trovato un articolo “le periodiche disavventure del sig Puccini…”
A questo punto chiederei di farvi tramite per consegnare questo mio piccolissimo consiglio, che consentirebbe finalmente al sig Puccini, dopo tanti anni trascorsi a inviare articoli a tutte le testate toscane, di passare almeno le future Festività con i suoi cari, raggiungendoli per tempo e senza angosciose sofferenze:
A PUCCI’….PARTI ER GIORNO PRIMAAAA…..
naturalmente sto giocando....un caro saluto da un fedele lettore
Maurizio Martorella