Sono quasi 5mila le entrate programmate dalle imprese livornesi ad aprile e più di 15mila per il trimestre aprile-giugno. Le opportunità di lavoro risultano tuttavia in calo rispetto agli stessi periodi 2023.
Queste alcune delle tendenze che emergono dall’indagine Excelsior relativa ai fabbisogni occupazionali previsti delle imprese dell’industria e dei servizi con sede in provincia di Livorno con riferimento al trimestre aprile-giugno 2024.
Proseguendo nell’analisi, nel 15% dei casi le entrate saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’85% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).
Le opportunità di lavoro si concentreranno per il 90% nel settore dei servizi e per il 76% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; interesseranno giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 27%.
Nel 64% dei casi sarà richiesta dalle imprese esperienza professionale specifica o almeno nello stesso settore di attività.
Continua ad essere elevata e prevalente la richiesta di personale senza un titolo di studio specifico (37% del totale entrate previste) ovvero avente semplicemente esaurito l’obbligo scolastico. Ammontano ad appena il 5% del totale le entrate previste di laureati, mentre il titolo di studio più richiesto resta il diploma (35%), seguito da qualifica/diploma professionale (22%).
Nel periodo gennaio-aprile 2024 la quota di entrate inerenti laureati e diplomati si sono ridotte a favore di qualifiche/diplomi professionali ed entrate di personale senza titolo specifico.
Gli indirizzi di studio più richiesti: per la laurea indirizzo economico; per il diploma turismo-enogastronomia-ospitalità e amministrazione-finanza-marketing; per qualifiche e diplomi professionali indirizzo ristorazione e trasformazione agroalimentare.
Le figure più richieste: Addetti nelle attività di ristorazione; Personale non qualificato nei servizi di pulizia; Addetti alle vendite; Conduttori di veicoli a motore; Addetti alla segreteria e agli affari generali.
In 47 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, soprattutto a causa della mancanza di candidati disponibili.
I titoli più difficili da reperire: lauree ad indirizzo ingegneria industriale; diploma ad indirizzo meccanica, meccatronica ed energia; qualifica/diploma professionale indirizzo impianti termoidraulici.
Tra le figure di più difficile reperimento: Ingegneri; Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi; Operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili; Meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili; Tecnici in campo ingegneristico.
Il Progetto Excelsior è realizzato da Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) insieme alle Camere di Commercio dei territori, con l’obiettivo di monitorare le previsioni di assunzione delle imprese e rilevare le caratteristiche dei profili professionali richiesti.
Tutti i Bollettini provinciali, contenenti le infografiche di sintesi dei principali risultati delle indagini, e le informazioni sulle stesse, sono consultabili sul sito camerale nella sezione appositamente dedicata ad Excelsior.