Pur non trattandosi di piante autoctone, originarie dell’isola, Bagnaia è legata alle sue palme. La vicinanza del Giardino dell’Ottone, allestito fin dall’inizio del secolo scorso, nome che definisce il palmeto che rientra nel perimetro del Camping non a caso chiamato Rosselba le Palme, e l’introduzione nei terreni privati della zona di palme di vario genere importate dai lunghi viaggi per mare dei bagnaiesi imbarcati ha reso tale tipo di essenza familiare e naturale nel paesaggio della baia.
E’ evidente dunque come l’arrivo dell’ormai famoso divoratore delle palme, il famigerato punteruolo rosso, abbia messo in allarme i residenti. Allarme che è stato raccolto da Gereon, fondatore della locale scuola di vela e dalla moglie Helga i quali, dopo una approfondita ricerca hanno individuato in un sistema endoterapico messo a punto da una società spagnola che dispone di un concessionario italiano, e testato fin dal 2011 dalla Regione Catalunya, un protocollo di profilassi in grado, sembra, di proteggere le palme così trattate dal loro terribile nemico.
Per chi volesse approfondire l’argomento sarà allestito, in occasione del mercato Svuota la Cantina dell’8 dicembre a Portoferraio un piccolo ma documentato centro di informazione.