L’avvenuta nidificazione del Falco Pescatore (Pandion haliaetus) a Capraia dopo 90 anni è una magnifica notizia – commenta Umberto Mazzantini, responsabile mare di Legambiente Toscana e che rappresenta le associazioni ambientaliste nel direttivo del Parco Nazionale - che conferma l’importanza di Capraia e dell’intero Arcipelago Toscano per la biodiversità italiana ed europea.
Un evento che premia sia l’impegno del Parco Nazionale che il coraggio dell’Amministrazione Comunale di Capraia e della sua sindaca Marida Bessi che, dopo la zonazione dell’Area marina protetta ne chiedono anche l’estensione fino a 6 miglia.
Il nido dei falchi pescatori è la migliore testimonianza di come un’isola e un mare tutelati possano essere una grande risorsa, anche turistica e di immagine.