Scrivendo sul bastione di Santa Fine (https://www.elbareport.it/arte-cultura/item/73205-il-mistero-dello-straordinario-bastione-di-santa-fine) chiedevo informazioni se qualcuno sapeva qualcosa su cosa potesse esservi dietro la porta che sulla punta del bastione di Santa Fine serra un ingresso. (Foto di copertina)
Ringrazio il dottor Alberto Zei per aver fornito interessanti informazioni su quanto sopra con un bello schema.
Lo invito ad approfondire e chiarire “le gallerie”, ”la porta di Nettuno”, ”la ciminiera” che, a quanto ho capito, sono ricordi di una infanzia felice quando da Santa Fine si facevano tuffi in mare.
Il “salto del Gronchetto” è rimasto nella memoria popolare collettiva.
Come e da dove si arriva alla “porta di Nettuno”?
C’è dunque all’interno del bastione di Santa Fine una galleria che collega lo spalto del terrapieno al mare: è piccola grande questa galleria?
Il rationale di chi ha costruito questo collegamento potrebbe essere il fatto che il bastione di Santa Fine è la punta estrema nel fronte di attacco di terra e tale collegamento una via di “soccorso”.
Non bisogna infatti dimenticare che ogni bastione del fronte di attacco di terra a partire da tutti quelli che costituiscono le “avanzate” fino al fronte bastionato principale del Camerini e e Buontalenti sono tra loro collegati tramite collegamenti “coperti” e paterne per consentire lo spostamento di truppe e tutti convergono verso forte Falcone luogo di estrema ed ultima difesa della piazzaforte.
Lo è il bastione di Santa Fine che:
A) tramite il camminamento omonimo “coperto”, è collegato con i sovrastanti bastioni “Ridotto di Santa Fine”, “Coda di rondine o tenaglia del Falcone“ “Bastione di Sant’Alessandro“ fino a forte Falcone,
B) tramite il primo e secondo camminamento “coperto” degli Spagnoli è collegato con le opere avanzate del fronte di attacco di terra.
Forse un sopraluogo al bastione non sarebbe inutile per capire meglio.
Di non facile esecuzione essendo la zona interdetta al pubblico ,impervia e in forte stato di degrado.
Stato di degrado documentato dalla condizione del basamento della garitta del posto di guardia di vedetta fissa sullo spigolo del baluardo.
A questo proposito ringrazio i signori Eliseo Malavasi e Gilberto Zacchè per aver commentato la foto del degrado dicendo che c’è urgente bisogno di un consolidamento prima che crolli.
Marcello Camici
Foto di copertina - Portoferraio. Grotta sotterranea sottostante la punta di Santa Fine. Foto ripresa da “Portoferraio 1744.Adeguamenti alle fortificazioni nel periodo lorenese” Rino Manetti. Alinea editrice. 1996. Firenze.
Foto 2 - Portoferraio. Bastione di Santa Fine con schema dell’interno del bastione fornito da Alberto Zei.
Foto 3 - Portoferraio. Degrado del basamento per la garitta di vedetta della sentinella di guardia fissa. Spigolo del bastione di Santa Fine. Stato attuale.