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A Sciambere d'appoggio alla francesizzazione elbana proposta da Fratini

Scritto da  Martedì, 31 Luglio 2012 23:50

Caro Giovanni

Quasi-quasi te l’appoggio (absit iniuria verbo). Ma sì facciamoci francesi, i vantaggi sarebbero evidenti. Intanto appena annessi potremmo (Peppe Massimo Battaglini docet) rivendicare il seggio nell’Assemblea Nazionale che Napoleone non ancora esule ci destinò (portando appositamente il numero dei parlamentari da 300 a 301); e quando mai eleggeremmo restando in Italia un deputato elbano? Al più dovremmo contentarci, come in passato, di sciropparci dei foresti eletti altrove e travestiti da elbani.

Personalmente poi come radicale cultore dell’ambiente e della legalità vedrei di buon occhio la cosa anche per un altro aspetto, sono convinto infatti che per chi inquina, devasta, evade, corrompe, si fa corrompere, truffa o genericamente “rubba” (al pubblico o al privato) una cosa sarebbe avere a che fare con la bonomia di fondo delle molte e talvolta sparpagliate polizie italiane, altra vedersela con i multidisciplinari Flic francesi che se si mettono a fare le carogne non li batte proprio nessuno.

Sullo stesso fronte mentre l’ipergarantismo soffuso e confuso delle leggi italiche, sommato a quello di talune Procure, alla farraginosità del sistema giudiziario, ed a “provvidenziali” interferenze grembiuliniche, fanno sì che, ad esempio, un amministratore, per avere la certezza di essere condannato ad una pena degna di essere così definita, debba sodomizzare un minore non consenziente nel bel mezzo del mercatino del venerdì, altra musica suonerebbe avendo a che fare con inquirenti e giudicanti sotto il tricolore bianco rosso e blu.

E non sto qui a ripetere tutti gli altri vantaggi che con la consueta maestria e saggezza ci hai elencato …

Sul versante degli svantaggi ci sarebbe ovviamente da annoverare il gap linguistico, ma anche lì non tutto il male potrebbe venire per nuocere: pensa ai nostri otto capi-pollaio (pardon sindaci) costretti ad usare, previo studio   “ … en conférence des huit maires” il gallico idioma, nuova lingua ufficiale; te la immagini Giovanni la situazione che si determinerebbe? Un vertiginoso aumento dei discorsi “à la façon de bite de chien” (intanto mi alleno, ho provato a tradurre “a cazzo di cane”)! Già sono confusi in italiano, figurati in francese, finirebbero per non concludere una sega e, come di norma già accade, per non riuscire a produrre neanche il tentativo della prova di un conato di posizione comune. Ma nel caso uscirebbero tanto provati e frustrati che deciderebbero forse di mollare il cadreghino, arrendersi, e prima ancora che per consultazione avremmo il Comune Unico dell’Elba per disperazione. Sì, sarebbe una via crudele, ma il fine giustifica i mezzi.

Orsù cantiamo:

Allons enfants de la Patrie

Le jour de gloire est arrivé.

Contre nous de la tyrannie

L'étendard sanglant est levé …

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