Con l' ordinanza n°5 del 29 febbraio 2016, pubblicata sul proprio sito il 4 marzo  (http://www.ap.piombinoelba.it/sites/default/files/docs/W388a.pdf)  l'Autorità Portuale di Piombino e dell' Elba ha approvato le programmazioni orarie e le relative bande orarie afferenti ai servizi di linea marittimi 2016.
Tutto resta come prima, nonostante le richieste Blu Navy di assegnazione di una fascia oraria supplementare e modifica degli orari assegnati, richieste che declinavano concretamente le prescrizioni del garante la Concorrenza del maggio 2015 ( http://www.agcm.it/concorrenza/concorrenza-delibere/open/41256297003874BD/E1CB7D73A4F5F282C1257E66003DB18B.html)
L' atteggiamento dell' Autorità Portuale - viene spiegato nella sua ordinanza- “per la mancanza dei presupposti idonei ad avviare il procedimento amministrativo relativo all’istanza di BN di Navigazione S.p.A. del 18 dicembre 2015 “.
A questo punto, l' unica speranza per la Compagnia elbana (elbana in quanto l' Associazione Albergatori ed altri imprenditori sono parte societaria, ndr) risiede nel nuovo pronunciamento dell' Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato atteso entro qualche settimana; a tal proposito può essere utile ricordarne le prescrizioni più rilevanti, valide per il momento a tutto il 2016:

- Il numero di corse del soggetto dominante non deve superare il 66,6% del totale;

- é possibile/auspicabile tra le compagnie lo scambio di fasce orarie (slots) assegnate per riequilibrarne anche la qualità oltre che il numero;
- nuovi slot eventualmente individuati non possono essere al di fuori della definita fascia commerciale (ore 08:00 – 20:00).

L' Autorità Garante (Ente indipendente che ha tra i propri compiti la tutela dei consumatori) dovrà dirimere in particolare una questione, vale a dire se considerare slot o meno le numerose corse straordinarie che le varie compagnie richiedono, in particolare nei fine settimana estivi, per rispondere ai momenti di punta: è evidente infatti che se si va alla sostanza, sia che si chiamino slot o corse straordinarie, sempre si tratta di fasce orarie di occupazione in sicurezza delle banchine.

E' su questo aspetto che si gioca lo stare sotto o sopra la quota di quel 66,6 %, con conseguente cessione delle corse eccedenti in caso di superamento.

Lo stesso Garante, nella già linkata ordinanza, sembrerebbe propendere per questa interpretazione di sostanza: nella parte “ Valutazioni” (dal punto 36 in poi) ribadisce infatti che va considerato “il complesso delle partenze disponibili per ciascuna compagnia, secondo il piano approdi approvato e distribuito dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino”.

Vedremo.
Elbareport