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Italia Nostra sui fatti di Fonza: un malcostume che sempre più frequentemente affiora nella nostra isola.

Scritto da  Italia Nostra Mercoledì, 11 Aprile 2012 17:48

"L'episodio dell'aggressione agli escursionisti e ad Umberto Segnini che li guidava - scrive il locale responsabile de Italia Nostra Leonardo Preziosi - oltre ad avere dell'incredibile, evidenzia però un malcostume che sempre più frequentemente affiora nella nostra isola. 

Lunedì scorso,giornata di Pasquetta ,durante una escursione  nell'ambito del WALKING FESTIVAL del PNAT ,che peraltro celebrava l’inaugurazione del Sentiero dei Rosmarini, antico percorso sulla costa sud dell’isola d’Elba che congiunge l’arenile campese con la spiaggia di Fonza, alcuni soci della nostra Sezione sono stati testimoni di una sorprendente vicenda.I proprietari di una villa vista mare, il cui terreno è attraversata dal sentiero,  hanno aggredito prima verbalmente con parole forti e minacce e dopo  lanciando sassi e usando forconi e picconi alcuni degli escursionisti, tra cui anche Umberto Segnini che li guidava.

L'episodio oltre ad avere dell'incredibile,evidenzia però un malcostume che sempre più frequentemente affiora nella nostra isola.
Non più tardi di qualche settimana fa abbiamo pubblicato,con foto, un articolo sulla colata di cemento dentro il mare del Felciaio incredibilmente "rinfrescata" da quel campione di civiltà che risponde al nome del magnate svizzero Schmidheiny,tristemente assurto alle recenti cronache giudiziarie piemontesi.
Oggi siamo di fronte ad un altro grave episodio,peraltro chiaramente  premeditato, in quanto non riusciamo ad immaginare quale altra intenzione potessero avere questi signori ,armati di piccone e di forcone,se non quella di usare violenza verso dei semplici e pacifici escursionisti che si stavano godendo il magnifico panorama della costa occidentale elbana.
Aldilà dell'intervento delle forze dell'ordine che sono state prontamente innescate e che darà luogo,speriamo,ad un serio procedimento nei confronti di queste persone,chiediamo con forza che finalmente tutte le istituzioni prendano posizione su questi episodi e mettano in atto delle pratiche preventive concrete attraverso gli strumenti che competono loro,anzichè allargare le maglie delle autorizzazioni e delle concessioni ,favorendo questi personaggi che arrivano all'Elba con l'arroganza dei colonizzatori.
Noi tutti cerchiamo di dare l'esempio rispettando le regole ,impegnandoci nella salvaguardia dell'ambiente e nel recupero dei percorsi e degli usi dei nostri nonni;tutto ciò non solo per noi ma anche per gli ospiti che vengono all'Elba.
Non possiamo dunque sottacere questi episodi e dobbiamo impegnarci affinchè non si ripetano.


ITALIA NOSTRA
Sezione Isola d'Elba e Giglio

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