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Ogni giorno (traghettare) è una pena

Scritto da  SR Martedì, 02 Maggio 2017 15:55

La nave Toremar che sostituiva il vettore Moby salta una coppia di corse e viene a suo volta sostituita (in ritardo) da un altro traghetto Moby  

Ogni giorno (sul canale) ha la sua pena...  dopo il clamoroso "flop" della Moby Kiss, che resta triste a banchina, ed il forfait per tre giorni del vettore BluNavy,  quella di martedì due maggio è stata una pena lieve, con il Rio Marina (Toremar) - già sostituta di un battello della (si fa per dire) concorrente Moby, prevista in partenza da Portoferraio alle 15.30, che - sembra -  vittima di un lieve mancamento tecnico, è rimasta ormeggiata a Portoferraio, saltando la corsa elbana e la successiva  prevista in partenza da Piombino alle 17.

La sostituta è stata a sua volta sostituita comunque dalla "Moby Ale", che, circa un'ora dopo, caricati quanti destinati al Rio Marina ha fatto rotta per Piombino, per far ritorno - con logico ritardo - a Portoferraio; disagio per i passeggeri quindi  per questa volta presente ma contenuto.     

C'è da domandarsi però quando e se avremo mai la grazia di vedere in linea, sulle rotte del canale, qualche nuova efficiente e puntuale nave, che non sia "cagionevole" di salute,  e soprattutto che non sia un vetusto glorioso cimelio di altre marinerie, di terza o quarta mano, restaurato e  ripittato a nuovo (si dice refitting, in inglese, che è più fico) e "inaugurato" in pompa magna.  E  c'è da chiedere in primis a regione e governo, quando e se mai si instaurerà un regime di reale libera concorrenza, nei collegamenti marittimi con la terza isola d'Italia - se a lorsignori non fa schifo - in luogo della indistinguibile marmellata imprenditoriale di cui ogni giorno "noios" (direbbe Totò) paghiamo gli effetti.  

SR

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