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L'appartamento affittato all'Elba non esisteva, un campano truffato "on line"

Scritto da  Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio Domenica, 25 Novembre 2012 04:44

Protagonisti due campani: i Carabinieri  della Stazione di Campo nell’Elba sono riusciti a scovare l’identità di una 56enne che si è fatta accreditare la somma di Euro 300,00 da un 42enne della provincia di Caserta, convinto di venire a trascorrere le vacanze estive, appena passate, nella bellissima località marina della nostra costa sud occidentale. In calce all'articolo alcuni suggerimenti dei Carabinieri ai cittadini per evitare di essere vittime dei truffatori che operano sul web.

Verrebbe da pensare che stia diventando un must della truffa, quello di mettere un’inserzione su idonei siti internet per il fittizio affitto di una casa per vacanze per il periodo estivo … all’Elba.

L’idea di una vacanza su una delle isole più belle dei nostri mari a un prezzo vantaggioso deve davvero far gola a molti, perché sono già numerosi i casi registrati di questa modalità di raggiro che poggia la sua perfida efficacia sulla potenzialità pressoché infinita del web di arrivare in modo immediato a una vastissima utenza.

La promessa della truffa travestita da affare, però, che riguardi un acquisto di un utensile, di un’automobile o l’affitto di una casa, lascia tracce telematiche ed è su quelle tracce che i Carabinieri, con pazienza, si mettono ogni volta.

Nell’ultimo caso, che addirittura solo virtualmente si è svolto all’Elba, poiché ha avuto come protagonisti due campani, i militari della Stazione di Campo nell’Elba sono riusciti a scovare l’identità di una 56enne che si è fatta accreditare la somma di Euro 300,00 da un 42enne della provincia di Caserta, convinto di venire a trascorrere le vacanze estive, appena passate, nella bellissima località marina della nostra costa sud occidentale.

Ignaro dell’inesistenza dell’appartamento pubblicizzato, ben presto l’aspirante turista, dopo aver versato i 300,00 Euro come caparra con l’accordo che la quota restante sarebbe stata consegnata al momento dell’arrivo sull’Isola d’Elba, non avendo ricevuto più notizie nonostante le continue mail alla ricerca di contatto, ha prima sospettato e poi, giunto sul posto, constatato, che era rimasto vittima di una truffa e non gli è rimasto altro da fare che rivolgersi ai Carabinieri, denunciando l’accaduto.

I militari hanno fatto partire a questo punto meticolose e difficili indagini, che si sono concluse con la certa individuazione di G.S., dimorante in provincia di Napoli.

La donna, nonostante la sua scaltrezza e la sua dimestichezza nel settore telematico, non è riuscita a eludere le investigazioni ed è stata scovata e segnalata all’Autorità Giudiziaria, alla quale dovrà rispondere del reato di truffa, rischiando una condanna sino a tre anni di reclusione e 1032 Euro di multa.

Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio  

P.S.: i carabinieri dell’isola, nonostante i consigli dispensati da più voci istituzionali sulle cautele da adoperare in internet, continuano a ricevere denunce di questo genere (soprattutto per case fantasma in affitto) e per questo, ribadendo la propria natura di forza di polizia di prevenzione, prima che di repressione (il miglior risultato che si possa ottenere su un reato è quello di evitare che esso accada …) rammentano che le cautele più importanti che possono aiutare a non restare impigliati nella rete sono reperibili sul sito istituzionale dell’Arma www.carabinieri.it.

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