2 commenti

• Link al commento Martedì, 02 Maggio 2023 13:54 inviato da Celeste

  Capisco il rammarico, però prima di condannare una persona a prescindere, magari si dovrebbe conoscere la sua situazione mentale del momento. Si fa presto ad additare come delinquente qualcuno che compie azioni socialmente non corrette senza sapere cosa c'è dietro. Come in questo caso, che mancano sicuramente gli aiuti psicologici e sostegno da parte degli enti competenti, che a loro volta non hanno abbastanza personale e/o fondi.
• Link al commento Domenica, 30 Aprile 2023 15:38 inviato da Davide

  È incredibile come, ancora una volta, si dia la colpa alle cose sbagliate. Non sono i social media il problema, come non lo sono i videogiochi, le cazzate venivano fatte anche prima dell'avvento di internet. La cosa che invece non si vede, e di cui nessuno parla mai è una reazione: sto ragazzo, dopo aver rubato un'ambulanza, ha visto qualche genere di reazione dallo stato o dalle forze dell'ordine? Perché gli è stato permesso di continuare? Perché non si prendono provvedimenti? Come per le borseggiatrici di Milano, su cui a quanto pare le forze dell'ordine non avrebbero nessun potere. I social network, Internet e la tecnologia possono essere un gran bonus per l'umanità, ma dipende sempre dal modo in cui vengono usati. Se avessi rubato un ambulanza, come minimo, i miei genitori mi davano due mazzate, poi mi avrebbero fatto la multa, poi mi avrebbero portato in cella. Perché se non sbaglio il furto è un reato, come lo è la guida in stato di ebrezza, ma nessuno ovviamente fa nulla. Ma continuiamo a deviare il problema sui social, quando manca proprio la base dell'educazione, del buonsenso e del rispetto della legge. Se ci fosse un omicidio, sareste capaci di incolpare la pistola e non chi ha premuto il grilletto. Il principio di questo articoli è proprio questo. L'ennesimo insulto all'intelligenza delle persone.