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Dopo l'incendio marinese: ambientalisti approvano le misure cautelari assunte dal Comune

Scritto da  Legambiente Arcipelago Toscano Sabato, 20 Gennaio 2024 09:49

"Crediamo - afferma Legambiente - che questo incidente sia l'occasione per censire ed eliminare tutti i tetti in amianto dell’Elba".

Bene ha fatto il Sindaco di Marciana Marina ad emettere l’ordinanza contingibile ed urgente per l'interdizione al pubblico dell'area circostante il capannone comunale andato a fuoco il 12 gennaio e ad estenderla agli adiacenti diving Center e rimessaggio e all’accesso secondario a una proprietà. Un intervento dovuto, visto che l’incendio ha disintegrato il tetto in cemento-amianto del capannone che conteneva anche strutture in plastica, automezzi ed altri materiali che potrebbero aver emesso sostanze nocive.

 

Visto che quanto purtroppo accaduto riguarda la salute dei cittadini e importanti attività economiche, Legambiente chiede una pronta ed esaustiva ricognizione delle eventuali ricadute degli inquinanti e una loro celere bonifica e che l’Amministrazione comunale comunichi, passo passo, a cittadini e operatori economici degli sviluppi della situazione e delle misure prese e da intraprendere.

 

Crediamo che questo incidente debba servire da monito per avviare un vero censimento dei tetti in Eternit in tutta l’Isola d’Elba – in particolare quelli in strutture pubbliche – per arrivare celermente a una loro totale eliminazione e sostituzione con tetti solari fotovoltaici, come Legambiente chiede ormai da molti anni.

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Ultima modifica il Sabato, 20 Gennaio 2024 10:55