Leggo le considerazioni della signora Daniela, datate 22.5.2025, che si dichiara contro l'eradicazione dei cinghiali all'Elba, e mi sembra proprio il caso di manifestare molte perplessità. La signora ha tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni, che sono certamente condivise da qualche altro elbano, ma, francamente, penso che la grande maggioranza di chi vive all'Elba abbia una visione delle cose ben diversa, direi molto più realistica.
La signora fa, specificamente, alcune considerazioni (quattro tipi di argomentazioni per l'esattezza) che condivido completamente ma che mi sembra non c'entrino per niente sul problema del danno che provocano i cinghiali, ultimo - non dimentichiamolo - la tragica morte di un nostro conterraneo.
La signora Daniela ipotizza, se si vuole seguire la strada dell'eradicazione, bande di pistoleri per le strade che rincorrono le prede, vede l'Elba diventare zona di guerriglia. Fucilare qua e là, soldi pubblici spesi per farsi un paio di risate... Mah, che dire? Mi sembra una visione un po' esagerata.
E' giusto e legittimo che ognuno esprima la propria opinione e, per onestà intellettuale, riconosco che, anche dalle opinioni contrarie, c'è sempre da imparare qualcosa. In questo caso, penso ci sia solo da dissentire. Una domanda: ma la signora Daniela consiglierebbe una gita fuori porta, magari in montagna, ad una famiglia con qualche bimbo piccolo?
Esprimo dissenso e lo scrivo chiaramente, anche perché non vorrei che i vari Enti pubblici ed Autorità pensino ad una diffusa contrarietà a combattere cinghiali come è giusto che sia. La Prefettura di Livorno, a seguito dell'incontro recente con i Sindaci elbani del 20 maggio, ha emanato un comunicato dove si parla di una volontà condivisa per arrivare ad un piano di eradicazione dei cinghiali all'Elba. La stessa Prefettura ipotizza “un avvio immediato, anche in forma straordinaria, delle attività di abbattimento per dare sicurezza ai cittadini”.
Spero fortemente che dalle parole si passi ai fatti. Non ho tanta fiducia che si farà tutto, con grande velocità. Però che, si cominci a fare qualcosa ben presto, il prima possibile. L'eradicazione totale non sarà tanto realistica, ma che ci sia, da subito, una sensibile diminuzione del numero dei cinghiali, con numeri elevati, e che continui nel tempo, auspico come certo auspica la grande maggioranza della popolazione elbana.
Guido Retali
