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Portoferraio nuovamente sott’acqua: basta cemento. E' l'ora di scelte coraggiose

Scritto da  Circolo SI-AVS Elba Martedì, 09 Settembre 2025 15:57

Portoferraio è finita di nuovo sott’acqua, per la terza volta in pochi mesi, e ancora nelle stesse località. Ciò che un tempo si considerava straordinario è ormai diventato la normalità meteorologica, in una città e in un’isola sempre più vulnerabili di fronte ai cambiamenti climatici.

 

Questa nuova normalità, che ha già un impatto insostenibile sulla vita di molti concittadini, viene negata o minimizzata da forze politiche che continuano a sostenere un modello di sviluppo insostenibile e la cementificazione del territorio per gli interessi di pochi.

 

È il momento delle scelte coraggiose: occorre rivedere le politiche urbanistiche sbagliate del passato, stombare i fossi, restituirli al loro corso naturale, creare spazi di sicurezza e investire nella manutenzione del territorio. Solo così si potrà garantire la tutela delle persone e delle attività economiche.

 

I pannicelli caldi e gli interventi di emergenza non bastano più. Di fronte a un cambiamento climatico sempre più rapido e violento, bisogna ripensare Portoferraio e gli altri centri abitati. Serve che la prossima legislatura regionale approvi subito la legge per il clima proposta da Alleanza Verdi e Sinistra e che il Comune di Portoferraio riveda le nuove previsioni di cementificazione, che rischiano di aggravare ulteriormente una situazione ormai insostenibile.

 

Il territorio, l’ambiente e il clima ci stanno mandando segnali inequivocabili: ascoltiamoli prima che il disastro si trasformi in tragedia.

 

Circolo SI-AVS “P. Piscitello”
Isola d’Elba

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Ultima modifica il Martedì, 09 Settembre 2025 16:21

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