I docenti aderenti allo sciopero di lunedì 22 settembre 2025 sottolineano il loro dissenso nei confronti delle azioni di guerra, di riarmo, di sopraffazione, di mancato rispetto dei diritti umani fondamentali, in atto ormai da anni.
Come agenzia educativa, la scuola, non può tacere di fronte alle sofferenze deliberatamente inflitte ad intere popolazioni, nonché a bambini come i nostri.
Il corpo docente delle Scuole Primarie di Portoferraio
Lunedì, 22 Settembre 2025 10:45
inviato da Michele
Giusto condividere il proprio dissenso alla guerra e alla violenza, ma credo che i nostri studenti e le nostre scuole dovrebbero in primis (visto che si parla di violazioni di diritti umani) manifestare per i nostri diritti, quello alla salute, al trasporto marittimo e alla sicurezza. Questi diritti fondamentali sono venuti meno sulla nostra isola e una manifestazione a riguardo sarebbe più che giusta!
Quella di oggi non è altro che una scusa per non andare scuola perché nessuno di loro ha la minima idea del perché di questa guerra, argomento difficile e spinoso che tra l’altro non viene neanche trattato nel programma scolastico.
Giusto manifestare, ma andrebbe fatto con criterio e soprattutto con la consapevolezza del perché e per chi sto manifestando!
Manifestate per quello che avete o vorreste avere in quest’isola che è stata smantellata e abusata da decenni riducendola in posto fragile e abbandonato a se stesso.
Ospedale inesistente
Navi fatiscenti con continui disservizi
Allagamenti continui
Scuole con plessi datati e disastrati
Mancanza di insegnanti e personale sanitario
È vero che bisogna guardare oltre il nostro orticello ma è anche vero che se il nostro orticello è talmente incolto da non permetterci di guardare oltre sarebbe il caso di dargli una sistemata prima fare altro