Vale.
Te l'ho sempre detto quelli come noi faranno più casino da morti che da vivi.
Scusami, non sono riuscito a venire a Pisa, veniamo domani con Eli, sarà diverso lo so.
Come vedi ti scrivo per ultimo, ho quasi aspettato il mio turno, in silenzio, pensando alla nostra storia di amicizia, nata così per caso con una tua richiesta, un tuo desiderio, portarti sul Capanne.
Mi ricordo la prima volta che siamo venuti a trovarti con Stix, un tornado di emozioni, rabbia, ogni volta restavamo in silenzio quando uscivamo da te, la tua forza, l'amore di Andrea, un uomo che ti ha sostenuto sempre, Diego.
Le tue fotografie li belle, eri bellissima da giovane, fermavano il tempo, scandito solamente da quel rumore meccanico del respiratore.
Ha detto bene Stix, il tuo silenzio faceva un casino assordante.
Quello che ho dentro, la nostra storia, la racconterò a Kilian un giorno, adesso cucina, mangia, bevi, ridi, parla, urla, cammina.
Cammina per Vale…
Alessio Gambini