L'11 agosto 2013 alle 9 è stata scattata questa foto in località Le Viste a Portoferraio. E' ben visibile una macchia biancastra che non permette di vedere il fondale, con presenza di schiuma sulla superficie. Non conosco la composizione di questo fenomeno e da che cosa dipende, ma nella zona, come anche in altre occasioni, non ho visto né il robottino né il sindaco Peria e né altri. Quindi non ho avuto modo di chiedere delucidazioni rassicuranti ai responsabili della nostra salute, per avere come anche per i turisti, il desiderio di fare il bagno in piena serenità. A vedere questo fenomeno, c'erano i turisti ma mancavano gli addetti che anche in questa fase delicata dovrebbero fare il proprio dovere e cioè essere presenti e controllare. Ricordo che la presenza di batteri può essere pericolosa in particolare per i bambini, non aggiungo altro, dato che dovrebbe essere di competenza di coloro che mangiano "a quattro ganasce" dirci che cosa può avvenire con l'ingestione di questi batteri.
Giancarlo Amore
Una macchia nel mare delle Viste: Chi di dovere spieghi di che cosa si tratta
Scritto da Giancarlo Amore Lunedì, 12 Agosto 2013 07:46Proprio mentre viene revocata l'ordinanza di divieto di balneazione alla Spiaggia delle Ghiaie, riceviamo la segnalazione di un cittadino in merito ad una sospetta chiazza biancastra nel mare delle Viste. Giancarlo Amore: "Non conosco la composizione di questo fenomeno e da che cosa dipende, ma nella zona, come anche in altre occasioni, non ho visto né il robottino né il sindaco Peria e né altri"
1 commento
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Lunedì, 12 Agosto 2013 10:33
inviato da carki riizzoli
Il comandante dei vigili urbani nella mattibata si è recato sulla spiaggia delle Viste e non ha riscontrato nulla; ha raccolto anhe la testimonianza di un bagnante in spiaggia- a suo dire - dalla ore 8, cpn lo stesso risultato. Analogo esito negativo per controllo xella Capitaneria .
Il fenonemo rioscontrato dalla fato, ancorchè evidentemente episodico, non va certo sottovalutato. Magari, oltre ai controlli a monte - come si sono fatti a tappeto per le Ghiaie - ed ai prelievi di rito e ad hoc che fa Arpat, sarebbe utile che la collaborazione dei cittadini ( e titolari di concessioni balneari )presenti si spingesse se possibile, oltre alle foto, ad un prelievo che si farà esaminare ad Arpat stessa. Dico questo senza nssuna ironia, poichè è evidente che fenomeni episdoci brevi e molto circoscritti come quello documentato dalla foto, difficilmente consentono di attivare un intervento di controllo in pochi minuti.
Carlo RIzzoli