Stampa questa pagina

Nido record a Galenzana, nate 104 tartarughine su 127 uova depositate (83% di successo)

Scritto da  Legambiente Arcipelago Toscano Venerdì, 18 Agosto 2023 09:10

Chi nel tardo pomeriggio del 17 agosto è arrivato nella magnifica e appartata spiaggia di Galenzana, nel Comune di Campo nell’Elba e nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, si è trovato di fronte a uno spettacolo insolito. La spiaggia era praticamente vuota, rari bagnanti tra ombrelloni e teli da bagno abbandonati, mentre una piccola e stranamente silenziosa folla era riunita in un punto, assiepata intorno a Cecilia Mancusi dell’ARPAT, Giuliana Terracciano dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, Marco Zuffi dell’università di Pisa e Livia Tolve dell’università di Firenze che, assistiti dai volontari di Legambiente, stavano scavando il nido di Fiorella, la tartaruga marina Caretta caretta che 2 mesi prima aveva depositato le sue preziose uova proprio nella spiaggia salvata da Legambiente, in anni di lotte, segnalazioni e denunce, da progetti portuali e speculativi.

 

Galenzana apertura nido 5

Galenzana apertura nido 6

Dal nido, mentre ricercatori e volontari rispondevano a un fuoco di fila di domande di bimbi e turisti, piano piano uscivano i gusci aperti e le uova non schiuse che venivano conteggiati e messi al sicuro in attesa delle future analisi genetiche. E il nido di Galenzana si rivelava subito sia una scelta perfetta di mamma tartaruga che un po’ anomalo: conteneva frammista alla sabbia dorata molte foglie di Posidonia oceanica, la pianta sottomarina che è il polmone verde del Mediterraneo. E mentre gusci aperti e uova si ammucchiavano nei contenitori si scopriva che, quello che i ricercatori stavano scavando in quella che si è trasformata in una bellissima lezione di scienza, etologia e ambiente in diretta, era probabilmente un nido record per deposizione di uova e piccoli nati.

Galenzana apertura nido 10

 Galenzana apertura nido 14

Galenzana apertura nido 15

Infatti, alla fine, sono state contate 127 uova depositate dalle quali sono nate 104 tartarughine, con un successo di schiusa dell’83%. Fiorella ha così battuto il record di Federica, la prima tartaruga che ha nidificato all’Elba nel 2017 e che depositò 116 uova dalle quali uscirono 103 piccoli, che nel 2017 fu la deposizione record per quell’anno nel Mediterraneo. Anche a RoccamaMare (GR) una tartaruga marina depositò 127 uova nel 2020, ma con un successo di schiusa molto più basso.

Galenzana apertura nido 05

Galenzana apertura nido 13

Galenzana apertura nido 17 bis

E il conteggio dei ricercatori ha rivelato anche che quindi le tartarughine di Galenzana erano 8 in più di quelle contate, in due settimane di sorveglianza 24 ore su 24 dalle volontarie e dai volontari di Legambiente.

 

Questa volta, a differenza di le precedenti all’Elba , nello stupefacente nido di Galenzana non sono state trovate tartarughine “pigre” ancora vive e, fortunatamente già sviluppate ma morte. Solo un uovo presentava al suo interno una tartarughina semi-sviluppata ma che non ce l’ha fatta. Tutti dati utilissimi per il progetto europeo LIFE Tarta Nest coordinato da Legambiente e al quale partecipa anche ARPAT, mentre le università di Pisa e Siena fanno confluire i dati raccolti al LIFE e sono coinvolte insieme ad ARPAT e Zooprofilattico nel progetto Natnet, il primo attivato su questo tema, con a capo la Regione Toscana.

 

Ora, a partire da quello di Lacona, e poi a Fetovaia, Marciana Marina, La Foce e l’innamorata comincia la sorveglianza degli altri 5 nidi che le tartarughe Marine hanno scavato all’Elba nel 2023.

 

Finito tra gli applausi e le foto di rito lo spettacolo della scienza e della natura al lavoro, il piccolo accampamento di sorveglianza del nido è stato smontato in un battibaleno dai volontari del Cigno Verde e dai turisti e Galenzana è tornata alla sua tranquillità, in attesa che altre tartarughe marine tornino a perpetuare la specie in una spiaggia che hanno trovato sfuggendo al caldo che fa ribollire il Mediterraneo.

 

Isa Tonso, responsabile del progetto tartarughe di Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano, conclude: «E qui si chiude l’avventura del nido di Galenzana , decisamente il nido più romantico. Grandi soddisfazioni come il saper di aver protetto 104 tartarughine che ora sono in mare (speriamo!). Ringrazio tutti i volontari a nome di Legambiente Arcipelago Toscano , siete stati grandi, 14 giorni di sorveglianza h 24 non sono pochi . E’ stato bello, ci vediamo al prossimo nido, se non di quest’anno, a quello dell’anno prossimo».

Galenzana apertura nido 0 bis

Vota questo articolo
(18 Voti)
Ultima modifica il Venerdì, 18 Agosto 2023 10:38

1 commento