Ancora Motociclisti sui sentieri del Parco

Scritto da Giorgio Camoletto Martedì, 29 Ottobre 2013 06:13

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un lettore indignato per i ripetuti incontri con centauri scorrazzanti all'interno del Parco Nazionale: "Mi chiedo come tutto questo possa succedere e quali controlli vengano fatti" scrive Giorgio Camoletto in seguito all'ennesima passeggiata disturbata da gruppi di motociclisti.

Scrivo queste poche righe per segnalare che per l'ennesima volta, facendo una bella camminata in compagnia (40 persone) sui bellissimi sentieri del Parco, ci siamo imbattuti in una squadriglia di motociclisti che oltre al pericolo per i camminatori distruggono i sentieri che diventano poi impraticabili.

Arrivati alla nostra meta, il semaforo di monte Grosso, ecco che ne arriva un altro gruppo.
Mi chiedo come tutto questo possa succedere e quali controlli vengano fatti, non sarebbe possibile impedirne il passaggio magari ponendo ostacoli come tronchi posti di traverso all' imbocco dei sentieri?
Scusate lo sfogo, ma sono molti anni che che cammino sui sentieri Elbani e noto che il fenomeno purtroppo è in costante aumento.
Giorgio Camoletto

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Pubblicato in Scienza e ambiente

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4 commenti

Link al commento Giovedì, 31 Ottobre 2013 17:47 inviato da stefano F
siamo sempre di parte....troppo di parte...nonostante venga promossa da associazioni locali la cultura del rispetto delle norme e della cultura ambientale. c'è sempre qualcuno che sbaglia, ma attenzione, la maggior parte degli utenti a due ruote rispettano le leggi e tutte le persone che incontrano lungo le vie consentite, e nonostante ciò sono certo che non gli viene riservato lo stesso trattamento dai cultori dell'ambiente individuando nella moto da enduro la causa principale del disfacimento del pianeta, ovviamente è una visione esagerata del problema.
comunque tutto questo per dire la strada giusta sta sempre in mezzo, reciproco rispetto, la cosa forse più difficile ma non irrealizzabile.
vorrei ricordare al motociclista che la moto non è un'arma di distruzione, lo diventa nel momento in cui la si utilizza in maniera impropria mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti..qundi massimo rispetto delle norme in vigore...non transitare nei sentieri in territorio parco.. piccole semplici regole che salveranno questo bellissimo sport che è l'enduro da possibili ed ulteriori restrizioni.
buone passeggiate a tutti
Link al commento Mercoledì, 30 Ottobre 2013 17:30 inviato da Alessio
Purtroppo è vero più gli anni passano e più il degrado sulla nostra amata isola aumenta, invece di promuovere la nostra area ,rinnovare , sviluppare, si da sempre spazio a degli articoli e a delle mentalità distruttive e non costruttive, è più facile scrivere dieci volte, cento , mille lo stesso articolo e attaccare ignoti invece di migliorare le cose, invece di proporre iniziative e migliorie per tutti e non per il singolo come in questo caso, si da spazio all'ignoranza.. questo è il degrado. Quante volte ho visto motociclisti fermarsi a raccogliere bottiglie, sacchetti ecc.. per i sentieri elbani che gente a passeggio "dimenticava" lungo il cammino, questi ragazzi pulivano e basta senza bisogno di far foto perchè non interessati a polemizzare e rischiare di rovinare il passatempo di tanti per la maleducazione di pochi..
State cercando di distruggere il turismo all'elba qualsiasi iniziativa hobby o sport diverse dalla vostra concezione di vivere ( o dove n ci mangiate)la polemizzate allo stremo.
Per fortuna i turisti continuano a venire e gli eventi a essere creati non dimenticatevi che si vive di turismo bisognerebbe promuovere più iniziative fuoristagione..
Tanti sentieri sono stati riaperti proprio dai motociclisti nel girarci e ora anche voi potete passeggiarci( come sapete il parco all'elba è solo sulla carta ) ..ringraziateli

poi sinceramente che noia vi danno? quei 3 secondi che vi sfilano vicini con la mano alzata per salutarvi?li rumore che forse lo sentite per 5 secondi?i sentieri che si rovinano è una mezza verità solo i punti più estremi sono sottoposti a deterioramento dovuto alle moto (nemmeno più di tanto, basterebbe permettere di rimetterli a posto anche agli stessi).

Per fortuna sempre più giovani si avvicinano a questo sport

Condivido la risposta del sig. Osvaldo e basta polemiche vogliamo iniziative costruttivee

Saluti
Link al commento Martedì, 29 Ottobre 2013 17:24 inviato da Antonio Vanni
Come sempre per quanto riguarda il Parco non avrà "competenza in merito".
Vorrei sapere quali sono le competenze di un ente ingessato ed incapace di proteggere la nostra natura. Figuriamoci di promuoverla.
Link al commento Martedì, 29 Ottobre 2013 12:30 inviato da osvaldo
Quello che succede non è giusto tutti hanno bisogno di usufruire delle bellezze della nostra isola l'unica cosa che manca sono regole e controlli ,io da motociclista sono sempre stato corretto e gentile con tutte le persone che incontravo sul mio percorso , purtroppo come spesso accade chi cammina si sente in dovere di criticare sempre e comunque .
Da motociclista corretto come la maggior parte dei miei colleghi deploro questi comportamenti, non si può andare dove non è consentito, se dipendesse da me proporrei un tichet per per i motociclisti (tipo uno ski pass per la montagna)e con questi soldi riparare sentieri .
Questa cosa che succede va vista come una risorsa per l'Elba ovviamente sfruttata nella maniera giusta da parte di tutti.