Da Elbano e cittadino non mi interessa criticare le gestioni delle amministrazioni che si alternano. Al contrario mi interessano molto la bellezza e l'importanza della natura in genere, ben consapevole di quanto preziosa sia. Fortunati ad averla, e non solo per motivi legati al turismo. I pini di San Giovanni sono una bellezza che da cittadino vorrei vedere preservata.
Cosi come si fa in altre zone dell'Elba e del resto d'Italia. Si pensi al magnifico viale privato a Schiopparello che conduce a nota villa sulla destra in direzione Bagnaia, dopo il bar La Curva. Si pensi al magnifico rettilineo SS1 Grosseto-Tarquinia (Grosseto, campeggi) fatto di km di pini perfettamente manotenuti.ed infatti perfettamente stabili, sebbene soggetti a stessi fenomeni atmosferici.
Nei casi di buona manutenzione salta all'occhio come le chiome vengano potate alleggerendo e bilanciando la pianta. Al contrario, ove i pini vengano lasciati crescere naturalmente, questi lo fanno tanto ed irregolarmente. Sulla piana di Giovanni i pini cadono, sempre all'esterno, anche perchè mancanti di appoggio lungo la parte esterna della circonferenza per via del fossato che gli corre accanto. Forse anche lì sarebbe necessario un intervento manutentivo. Procedere con l'abbattimento delle piante instabili solamente significa in un prossimo futuro doverne abbattere altre ancora.
Fino al totale spoglio del magnifico viale che ancora è. Alla bellezza del pino si deve aggiungere che questi dà ombra e nei giorni estivi abbassa la temperatura lungo la strada per chi la percorre oltre al generale beneficio per l'ambiente. Senza che la loro presenza a bordo strada di per sè significhi pericolo per auto e moto quando queste rispettino i limiti di velocità. Che le Amministrazioni abbiano a cuore la sicurezza dei cittadini è normale. Quando così non si capisce come la presenza di buche sui manti stradali non siano mai oggetto di interventi urgenti e magari anche di animose discussioni.
Chi vuole provi a percorrere in bicicletta la strada in uscita da Portoferraio all'altezza della vecchia stazione della Polizia per rendersi conto della situazione di grandissimo rischio. Ma di questo non si parla mai, nè tanto meno si stanziano fondi. Lo stesso manto del rettilineo di San Giovanni presenta varie situazioni di rischio per le due ruote ma da moltissimi anni, essendo l'asfalto molto vecchio e ben poco invece rovinato dalle radici dei pini. Invito tutti coloro che concordino con tutto o parte di quanto sopra a far sentire la propria voce. Per scongiurare desolanti scenari come quello perpetratosi a Lido di Tarquinia per esempio con l'abbattimento di sessantacinque pini (foto disponibili in rete del prima e del dopo)
G.F.
