Stampa questa pagina

Rinnovata la Sezione della Banca Regionale del Germoplasma per le varietà ortive dell’Arcipelago Toscano

Scritto da  PNAT Venerdì, 05 Dicembre 2025 09:56

È stato rinnovato per il triennio 2025–2027 l’accordo tra Terre Regionali Toscane e il Parco Nazionale Arcipelago Toscano per la gestione della Sezione della Banca Regionale del Germoplasma dedicata alle varietà ortive locali a rischio di estinzione presenti nelle isole dell’Arcipelago Toscano.

 

La Sezione, istituita nel 2024 e ospitata presso il Centro di Educazione Ambientale “R. Foresi” a Lacona (nel Comune di Capoliveri), rappresenta un presidio fondamentale per la tutela dell’agrobiodiversità insulare. Il rinnovo dell’accordo conferma l’impegno del Parco Nazionale nella salvaguardia delle varietà tradizionali.

 

Sono attualmente conservate tredici varietà ortive, di cui undici dell’isola d’Elba, tra le quali si segnalano tre varietà di cipolla (la nota Cipolla di Patresi), una varietà di cavolo (Cavolo di Patresi), tre legumi e quattro pomodori a grappolo. A queste si aggiungono due varietà provenienti dall’isola del Giglio, il Pomodoro da scasso e il Cavolo Torso.

 

Le varietà sono state identificate grazie al lavoro scientifico del compianto Prof. Agostino Stefani (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) e della Prof.ssa Luciana Angelini (Università di Pisa), che ne hanno curato l’inserimento nel Repertorio Regionale della Toscana e nell’Anagrafe Nazionale, passo essenziale per avviare una strategia di conservazione secondo la normativa regionale e nazionale.

 

La Banca opera secondo criteri di conservazione ex situ, custodendo i semi in celle frigorifere per proteggerli da contaminazioni e deterioramento, assicurandone la tracciabilità e consentendo controlli periodici. Lo scorso 15 novembre l’agronoma incaricata da Terre Regionali Toscane ha effettuato la verifica annuale, conclusa con esito positivo, consegnando inoltre i nuovi semi prodotti dai Coltivatori Custodi, figure fondamentali che mantengono vive sul campo (conservazione in situ) le varietà a rischio. L’accesso al materiale genetico conservato è riservato esclusivamente ai membri della Rete di Conservazione e Sicurezza della Regione Toscana, anche per scopi scientifici e di ricerca.

 

«La tutela delle varietà locali, ortive e da frutto, ha un importante valore scientifico, economico e culturale – sottolinea il Commissario Straordinario del Parco Nazionale Matteo Arcenni – perché rappresenta un legame profondo con le tradizioni agricole del territorio. Contrastare l’erosione genetica, causata dalla diffusione di poche varietà commerciali e dall’abbandono delle cultivar tradizionali, è uno degli obiettivi che il Parco porta avanti per preservare una biodiversità preziosa».

 

«Le varietà locali dell’Arcipelago Toscano, grazie alla loro elevata resilienza a siccità e temperature elevate, rappresentano inoltre una risorsa genetica strategica per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici. La Sezione della Banca del Germoplasma – conclude Matteo Arcenni – costituisce dunque un presidio essenziale per proteggere, valorizzare e trasmettere alle future generazioni questo patrimonio unico e irripetibile».

 

COLLAGE ORTIVE

Vota questo articolo
(1 Vota)
Ultima modifica il Venerdì, 05 Dicembre 2025 10:37