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Sanità, martedì 19 maggio scioperano medici di famiglia e pediatri

Scritto da  USL6 Mercoledì, 13 Maggio 2015 09:33

Astensione dal lavoro anche per Continuità Assistenziale, Emergenza Sanitaria, Servizi Territoriali e Sanità Carceraria. Garantite tutte le prestazioni indispensabili previste dai contratti

Le Organizzazioni Sindacali FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) e FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) hanno proclamato uno sciopero nazionale per martedì 19 maggio 2015.
In particolare per quanto riguarda:

- I Medici di Medicina Generale: lo sciopero, nel rispetto della normativa vigente, prevede la chiusura di tutti gli studi dalle 8 alle 20. Saranno garantite le prestazioni indispensabili previste:
a. visite domiciliari urgenti;
b. visite in assistenza programmata a pazienti terminali;
c. prestazione di assistenza domiciliare integrata (ADI);
c. assistenza domiciliare programmata a malati terminali;
d. ulteriori prestazioni definite nell’ambito degli Accordi Regionali

- I Pediatri di Libera Scelta: lo sciopero, nel rispetto della normativa vigente, prevede la chiusura di tutti gli studi dalle 8 alle 20. Saranno garantite le prestazioni indispensabili previste:
a. visite domiciliari urgenti;
b. assistenza domiciliare integrata;
c. assistenza domiciliare programmata a malati terminali;
d. ulteriori prestazioni definite nell’ambito degli Accordi Regionali

- I Medici di Continuità Assistenziale (ex Guardie Mediche): lo sciopero, nel rispetto della normativa vigente, prevede l’astensione dal lavoro dalle 20 alle 24 salvo le prestazioni indispensabili previste.

- I Medici di Emergenza Sanitaria: lo sciopero, nel rispetto della normativa vigente, prevede l’astensione dal lavoro dalle 8 alle 12 salvo le prestazioni indispensabili previste.

- I Medici di Servizi Territoriali: lo sciopero, nel rispetto della normativa vigente, prevede l’astensione dal lavoro dalle 8 alle 12 salvo le prestazioni indispensabili previste.

- I Medici Penitenziari: lo sciopero, nel rispetto della normativa vigente, prevede il non accesso negli Istituti Penitenziari salvo le prestazioni indispensabili previste:
a. le urgenze;
b. le visite ai nuovi giunti;
c. il N.O ai partenti in Causa.

L’Azienda USL 6 di Livorno si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi che si dovessero manifestare.

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