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DENUNCIATO DAI CARABINIERI L’AUTORE DI UN FURTO NOTTURNO IN UN BAR A LACONA

Scritto da  Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio Martedì, 16 Ottobre 2012 17:23

Dopo una settimana di indagini i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio hanno individuato l'autore di un furto perpetrato a Lacona, all’interno di un bar. Evidenziate le tracce ed ottenuti importanti riscontri sulla sparizione di una macchinetta cambiamonete, asportata nottetempo in occasione di un colpo effettuato presso un esercizio pubblico di Capoliveri, nella frazione di Lacona, i militari sono arrivati a C.D. 35enne, domiciliato da diversi anni all’Elba.

 C’ è voluta una settimana per i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Portoferraio per acciuffare l’autore di un furto perpetrato a Lacona, all’interno di un bar.

Evidenziate le tracce ed ottenuti importanti riscontri sulla sparizione di una macchinetta cambiamonete, asportata nottetempo in occasione di un colpo effettuato presso un esercizio pubblico di Capoliveri, nella frazione di Lacona, i militari sono arrivati a C.D. 35enne, domiciliato da diversi anni all’Elba.

Il giovane, sfruttando le tenebre, si era introdotto nel locale passando per una finestra del retro e dopo aver svuotato tutti i cassetti, si era impossessato di diverse bottiglie di super alcolici, circa 30 pacchetti di sigarette, cartine di varie marche e soprattutto denaro custodito all’interno della cassa ed appunto della macchinetta cambiamonete.

Fondamentale, per l’indagine, la conoscenza del territorio, peculiarità dell’Arma, che ha consentito di sfruttare al meglio gli indizi raccolti durante il sopralluogo e ricondurli al sospetto.

L’apparecchio cambia soldi era stato nascosto da quest’ultimo in una zona boschiva, nei pressi della propria abitazione all’interno della quale, durante perquisizione, sono stati rinvenuti 500 euro in monete di vario taglio, bottiglie di super alcolici, pacchetti di sigarette e cartine, tutto costituente parte del bottino.

Durante l’operazione gli uomini del Tenente Ezio Mazza hanno altresì rinvenuto una modica quantità di hashish nella disponibilità del ragazzo, che segnalato a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Livorno per il reato di furto aggravato, rischia una condanna che può raggiungere i tre anni di reclusione.

Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio  

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