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Quella pensilina che tanto servirebbe al porto di Piombino

Scritto da  Natalie Lloyd Lunedì, 13 Febbraio 2017 10:28

 Una utente dei servizi marittimi segnala la mancanza di una semplice ma importante struttura nello scalo piombinese

Erano mesi, forse un anno che non passavo da Piombino. L’atra mattina scendo dalla nave, imbocco per via della Sanità, e al bordo della  Darsena Capitaneria, scorgo un affollato gruppo di persone in attesa del pullman, forse in direzione Centro o per  Campiglia. Nel vedere quella gente mi è venuto da pensare: “ma quando piove?”  in passato la fermata era in prossimità della stazione ferroviaria e fino all’arrivo trovavano un minimo di riparo, ma adesso?

Chi dovrebbe porsi il problema e trovare una soluzione? Forse il Comune di Piombino? Ma li siamo in zona portuale e forse le competenze saranno dell’Autorità Portuale? Ma quei passeggeri non devono prendere la nave ma bensì il pullman. A questo pensiero mi è venuta questa ulteriore riflessione: “Speriamo che le competenze non siano di loro, basterebbe vedere la pensilina di attesa che hanno montato di punta al Molo Elba”.

E allora chi dovrebbe pensarci a far si che venga installata una capiente e idonea pensilina di attesa, di quelle che ti proteggano anche quando piove a vento?

Sicuramente i nostri litigiosi Sindaci, la pensilina di sosta sia montata in tempi rapidi, e una volta tanto, farsi carico dei  bisogni giornalieri dei  loro concittadini,  compreso quelli che per effetto dello smantellamento dei servizi sull’Isola, sono costretti a partire e nel caso di brutto tempo,  con il pensiero se la sera potranno rientrare a casa, che almeno nell’attesa  pullman, possano trovare  un luogo asciutto. E  come?   Investendo magari una piccolo quota di quelle risorse economiche chiamate tassa di sbarco. 

Natalie Lloyd

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