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Pronto soccorso: risposte immediate, non a settembre

Scritto da  Comitato Elba Salute Martedì, 08 Agosto 2017 09:42

L'urgenza della situazione non consente "rinvii a tempi migliori".

Questo e altro ancora più preoccupante si doveva chiedere giovedì scorso al Direttore Sanitario dell'Area vasta nord ovest. Non le solite valutazioni o promesse da riparlarne a settembre come sentiamo da tre anni.
Fatti, abbiamo bisogno di fatti.


Dopo i vari proclami ci deve essere coerenza e armonia di azione, ne abbiamo diritto. Di fronte alla salute dei cittadini non si scherza e non bisogna rimandare ad altri momenti le anomalie e criticità che possono mettere in serio pericolo la nostra salute.


Signori Sindaci, ieri, 7 agosto 2017 alle ore 22,46 al pronto soccorso Elbano:
In visita: 1 codice rosso - 1 giallo - 7 verdi.
In attesa: 2 codici azzurri - 7 verdi

Pronto soccorso Piombino: (stesso giorno stessa ora)
In visita: 2 codici verdi
In attesa: Nessuno

 

Anche questo sotto riportato era da chiedere e obbligare l'immediata risoluzione:
Colonscopia/gastroscopia: Elba chiuse le agende, nulla.. Piombino o Livorno metà di questo mese.
(La delibera 651 emessa è a tempo determinato chi accetta l'incarico?)

Cardiologia, prima visita Gennaio 2018

Ortopedia, prima visita 28 ottobre 2017

Mammografia: Elba chiuse le agende, nulla (questa è la decantata prevenzione)

TAC addome Novembre 2017

Situazione medici di famiglia, molto grave, urge ripensare e riprendere in mano cosa non ancora fatto e votato nel 2012 dal Consiglio Regionale. Questo servirebbe a diminuire gli accessi impropri al Pronto Soccorso e servirebbe come prevenzione e quindi diminuire anche quei ricoveri improri a danno di altri necessari.


Presidente Ferrari, i Comitati pro-sanità non hanno ambizioni di partecipazione a quei tavoli dove si discute di sanità territoriale dove a suo dire devono stare solo gli eletti anche se una delibera del Comune di Portoferraio del dicembre 2012 da facoltà di partecipazione, ma almeno ascolti le voci dei suoi concittadini che in più casi non possono aspettare altre promesse che perfino Lei contestava giorni addietro. Vogliono fatti immediati e concreti - Signor Presidente - sempre nei limiti del ragionevole ma che garantisca la cura ai cittadini e un dignitoso lavoro per chi opera nella struttura ospedaliera.

 

Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute

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