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Moto nel parco, una nota degli ambientalisti

Scritto da  Legambiente Circolo dell'Arcipelago Toscano Lunedì, 09 Aprile 2018 14:53

Anche Legambiente si complimenta con i Carabinieri Forestali. Ma chiede interventi efficaci anche agli Enti competenti

Legambiente Arcipelago Toscano si complimenta con il Reparto Carabinieri Parco di  Portoferraio che hanno fermato e sanzionato tre motociclisti che il 30 marzo percorrevano con le loro moto da enduro i sentieri del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano in zona B

La sanzione affibbiata a due motociclisti elbani e a uno tedesco che scorrazzavano nel territorio del Parco Nazionale dimostra ancora una volta che non è vero che chi viola la legge è sempre un “forestiero”. Troppo spesso - quasi sempre – gli stranieri sono accompagnati o preceduti da “staffette” elbane e quasi sempre i loro blitz motorizzati in aree proibite sono organizzati da persone che ne traggono vantaggio economico.

Legambiente Arcipelago Toscano apprezza il lavoro di vigilanza e repressione dei Carabinieri Forestali, ma a questo andrebbe aggiunta una maggiore attenzione di tutti gli Enti preposti, a partire dai Comuni, mentre aspettiamo ancora che il Parco approvi l’apposito regolamento del quale si era parlato in occasione di episodi simili precedente.

Infatti, durante le vacanze pasquali e l’ultimo week end sono state numerose le segnalazioni di moto che scorrazzavano sui sentieri elbani, in particolare nell’Elba Orientale sulle montagne del riese e nella zona nella quale sono stati beccati i tre motociclisti abusi, ma anche sui sentieri del massiccio del Capanne,

Un’attività abusiva che niente ha a che vedere con lo sport motoristico fatto in maniera corretta e che mette in pericolo gli escursionisti e danneggia la sentieristica del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.   

 

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