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Provvedimento del questore di Livorno: chiusa discoteca per 30 giorni

Scritto da  Compagnia Carabinieri Portoferraio Lunedì, 21 Gennaio 2013 16:21

Il locale, a inizio novembre scorso, era stato teatro, in una notte tra sabato e domenica, delle iniziali zuffe tra due gruppi di giovani, sfogate poi, all’esterno, all’orario di chiusura, in una maxi rissa con accoltellamento, conclusasi con vari feriti e otto arresti da parte dei carabinieri.

Il locale, a inizio novembre scorso, era stato teatro, in una notte tra sabato e domenica, delle iniziali zuffe tra due gruppi di giovani, sfogate poi, all’esterno, all’orario di chiusura, in una maxi rissa con accoltellamento, conclusasi con vari feriti e otto arresti da parte dei carabinieri.Il locale, a inizio novembre scorso, era stato teatro, in una notte tra sabato e domenica, delle iniziali zuffe tra due gruppi di giovani, sfogate poi, all’esterno, all’orario di chiusura, in una maxi rissa con accoltellamento, conclusasi con vari feriti e otto arresti da parte dei carabinieri. Il Questore di Livorno, su segnalazione della Stazione Carabinieri del luogo, ha applicato l’articolo 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che gli consente di“… sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini (…) o che, comunque, costituisca un pericolo per l'ordine pubblico (…) o per la sicurezza dei cittadini”, imponendo, di fatto, alla discoteca una chiusura di 30 giorni. L’Arma capoliverese, in seguito al grave e preoccupante fatto di novembre che aveva turbato la tranquillità del centro collinare elbano, aveva raccolto tutti gli elementi a disposizione su eventi di disturbo all’ordine e alla sicurezza pubblica legati alla discoteca, concludendo che tra il 2008 e la fine del 2012, oltre quindici episodi tra cui liti, tafferugli, casi di ubriachezza molesta, pestaggi e risse avevano richiesto, per evitare il peggio e ristabilire la calma, l’intervento -talvolta finito con denunce o arresti- dei carabinieri e delle altre Forze di polizia, nei pressi o proprio all’interno del locale da ballo. L’Autorità Provinciale tecnica di pubblica sicurezza, ha quindi vagliato attentamente la proposta di sospensione della autorizzazione dell’esercizio presentata dai militari, imponendo, di fatto alla discoteca il divieto di aprire per un mese. Il provvedimento, esecutivo da sabato, pone all’attenzione un aspetto delicato per chi è autorizzato all’esercizio di intrattenimenti danzanti, che aggregando moltissimi giovani desiderosi di divertirsi deve essere in grado di garantirne la sicurezza e l’incolumità, investendo nel settore al fine di rispettare ogni regola per prevenire qualsiasi sorta di disordine legato all’affollamento, al consumo di alcool e alla condotta dei clienti. La discoteca era stata oggetto di analogo provvedimento a inizio 2007.

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