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L'Elba, il giorno dopo il ciclone

Scritto da  LG Martedì, 30 Ottobre 2018 10:37

cope

Si preannunciava, dopo una domenica già "agitata", un lunedi decisamente 'nero' e così è stato, il maltempo non ha dato respiro all'isola nemmeno per poche ore.
Elba completamente isolata dalla terraferma, le forti raffiche, anche fino a 150 km/h sull'Arcipelago, non hanno permesso ai traghetti neanche un tentativo di partenza.

 

Innumerevoli i danni ad edifici e strade, case e negozi allagati, alberi divelti dall'asfalto hanno danneggiato abitazioni e bloccato il traffico veicolare. Chiusi interamente il centro storico di Portoferraio e Rio Elba. Il mare ha completamente invaso la piazza di Porto Azzurro ed a Marina di Campo l'acqua ha inondato le strade.

Continue le interruzioni nella erogazione di energia elettrica.

 

marina di campo all 2

 

La forza del mare, con onde che hanno toccato gli otto metri, ha provocato non pochi danni a terra, distrutto dal giorno precedente e per sempre perduto un pezzo di archeologia industriale come il "Ponte delle Caricazioni" di Vigneria ed ancora a Rio Marina ha deteriorato la parte finale del muraglione del porto.  Le ondate hanno danneggiato i muri frangiflutti e i distributori di carburante del porto di Porto Azzurro. A Marina di Campo la mareggiata ha distrutto per 30 metri parte della diga foranea e si registra un cedimento di circa 30 centimetri del molo grande.

 

pontile vigneria ballini

 

Porto Azzurro diga

 

rio porto

 

Le Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco e gli uomini della Protezione Civile sono stati impegnati incessantemente per tutta la giornata nel gestire l'emergenza creata della pericolosa forza del maltempo e garantire così la sicurezza e l'incolumità ai cittadini.

 

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Oggi rimangono ancora chiuse la SP 37 del Monte Perone e la SP 34 della Civillina all’Isola d’Elba, mentre sulla viabilità provinciale principale dell’isola, che comunque è rimasta sempre transitabile, continua il lavoro degli operai provinciali per ripulire le carreggiate dai detriti.

Collegabile al meteo anche l'incaglio di uno yacht al Grigolo e la perdita di piccoli natanti che erano in secca sui litorali a sud e che il mare si è "mangiato".

Un dato positivo in questo inventario degli ammaloramenti è il fatto che (al contrario che altrove) il "ciclone" è passato senza che ci siano stati segnalati danni alle persone  (anche se qualcuno ha risciato grosso come un automobilista a Naregno che ha corso il rischio di finire in mare con il suo veicolo).

Le scuole restano chiuse ma sono ripresi intorno alle 8,00 di questa mattini i collegamenti marittimi.

 

Con l'aiuto dei "nostri" fotografi stiamo preparando una ampia galleria di immagini che resterà a documentare una durissima prova dalla quale, tutto sommato, l'Elba poteva uscire anche peggio. 

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