2 commenti

• Link al commento Domenica, 22 Marzo 2020 23:46 inviato da FRANCO ZAPPI

  Anch'io ho dei problemi a Pomonte che frequento come il sig. Lottini dal 1973 e dove possiedo una seconda casa sfruttata largamente da me e mia moglie + 4 figli (+ 4 tra nuore e generi)*10 nipoti. Siccome anno scorso il mio attaccamento allo scoglio è stato ripagato da un totale disinteresse di ALIA nel prendere atto di una mia istanza per su una perdita occulta di acqua nei 6 mesi da ottobre a giugno quando nessuno ci ha messo piede, quest'anno vorrei premunirmi inviando a fine aprile l'autolettura del Contatore. Ma non so come fare se permangono gli attuali divieti di accesso.
  NB: non parlo di noccioline ma di una perdita di oltre 600 mc per più di € 3.600 che avrebbe dovuto alluvionare Pomonte fino in Piazza!
  Inviato da Franco Zappi dall'Antella -Bagno a Ripoli- FI.
• Link al commento Domenica, 22 Marzo 2020 17:25 inviato da Fabio Lottini

  Buonasera Sign.Sindaco,
  sono d'accordo con lei per i provvedimenti e le raccomandazioni pubblicate che anch'io e la mia famiglia stiamo cercando di rispettare al massimo nei ns. paesi di residenza in Toscana. Le scrivo però perchè da circa 50 anni vengo all'Elba a Pomonte e sono da venti anni proprietario di una piccola casa ereditata dai miei genitori. Premetto che sono innamorato dell'Elba e di Pomonte di cui ho contemplato fin da bambino la bellezza della natura e dai suoi abitanti ho lungamente imparato il valore della indipendenza e della libertà; mi viene però spontanea una riflessione legata all'emergenza nazionale corona virus - anche se ad oggi 22 marzo CREDO CHE SIA ANCORA PRESTO per pensare a argomenti di tale genere - .
  L'amara riflessione che dicevo riguarda il fatto che non si pensa mai da parte di nessun comune elbano, mi pare (io quasi giornalmente visiono i vari siti proprio per il mio attaccamento all'isola una cui piccola esatta riproduzione in oro tengo anche appesa al collo), quindi anche da quello di Marciana, a noi possessori di seconde case che paghiamo tributi, diritti e tariffe vari assai maggiorati per un bene che, PER CAUSE GIUSTE ED INDEROGABILI, IN QUESTO ANNO non potremmo disporre, chissà per quanto, secondo ns. libere scelte, proseguendo in ogni modo a contribuire, senza nessun peso e scelta politica, alla vita economica e sociale dei comuni elbani.
  Siano chiare alcune cose: il mio non è un discorso a carattere venale, non si tratta assolutamente di una sterile polemica fiscale e, come accennato, CREDO CHE SIA ANCORA PRESTO per pensare a noi proprietari di seconde case, capisco benissimo, ma ci dovreste un attimino pensare specialmente se questa tragedia purtroppo dovesse dilatarsi nei modi e nei tempi.
  Sa benissimo quali sono i metodi che i sindaci possono utilizzare per alleggerire il carico delle imposte locali più importanti, non ha certo bisogno dei miei consigli.
  Certo per la sua disponibilità a leggere questa mia semplice lettera di cui ho avuto la possibilità di scrivere quasi per caso navigando tra i sito elbani come faccio spesso, come le accennavo.
  Confido, ripeto, considerando ovviamente i tempi di tale tragedia umana ed economica che purtroppo nessuno di noi può attualmente valutare, in una sua riflessione ed in una sua risposta.
  Un cordiale saluto a Lei, a tutti i Marcianesi ed un abbraccio forte ai Pomontinchi,
  
  Fabio Lottini da Firenze