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Seccheto: la vergogna (parte due)

Scritto da  Simone De Rosas Sabato, 15 Agosto 2020 21:09
Mi pare di aver capito, e mi scuso per l’approssimazione, che dopo le proteste di ieri la proprietà avrebbe “acconsentito” al passaggio delle persone a piedi. A patto però di fornire le generalità, con tanto di documenti. In barba alle norme sulla privacy e appropriandosi di un ruolo di polizia giudiziaria che ovviamente non compete loro.

Forse ieri non ero stato abbastanza chiaro, sul fronte amministrativo, nel post.
Stiamo lavorando con dei tecnici (che ringrazio infinitamente per la disponibilità) per presentare al Comune (che spero se ne faccia carico) istanza immediata di acquisizione a patrimonio pubblico dell’area del Caloncino.
Non per vezzo, ma perché lo è e lo è sempre stata.
L’uso civico e pubblico di quelle aree è scritto nella storia di questo versante dell’isola e nel vissuto di tutta la cittadinanza di Seccheto.
Così è più trasparente.
Non darò mai il mio documento a quella gente, come se dovessi togliermi il cappello per andare in un luogo dove sono nato e cresciuto

Simone De Rosas

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