Rallentamenti e code di autoveicoli sulle provinciali nei pressi di Portoferraio per lavori in corso

Scritto da ER Martedì, 29 Giugno 2021 11:09

Una serie di lavori condotti da diversi soggetti sulle provinciali 26 Porto Azzurro-Portoferraio e sulla provinciale che conduce dal bivio di Schiopparello a Bagnaia in mattinata di oggi, martedi 29 giugno, hanno provocato numerosi rallentamenti del traffico veicolare costringendo, anche a lunghe soste in fila, molti automobilisti e conducenti di mezzi che si trovavano a transitare nella zona.

Abbiamo ricevuto molto segnalazioni del temporaneo disagio patito dagli utenti della strada, e documentazione fotografica che proponmiamo ai nostri lettori.

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3 commenti

Link al commento Mercoledì, 30 Giugno 2021 07:07 inviato da Maykol
Iniziative di lavori prese per l'ennesima volta senza considerare i disagi per i rallentamenti provocati ai turisti e soprattutto ai residenti che sono obbligati a prendere quella strada ogni giorno.
Dato che, come sappiamo, non sono tutti lavori indispensabili da dover fare proprio nei mesi di maggior afflusso turistico, avrebbero dovuto essere gestiti in maniera più corretta. Spero vengano scritte lettere al riguardo e vengano presi seri provvedimenti
Link al commento Martedì, 29 Giugno 2021 17:48 inviato da Francesco Lorenzini
Cosa simile è successa qualche giorno fa prima del bivio per Lacona proveniendo da Porto Azzurro. Code chilometriche fino dal semaforo per Capoliveri. Il verde per chi proveniva da Porto Azzurro direzione Portoferraio durata 8 secondo ( cronometrato ); per chi proveniva da Portoferraio almeno 1 minuto. Possibile che nessuno controlli almeno la durata dei semafori in base al traffico ?
Link al commento Martedì, 29 Giugno 2021 14:18 inviato da Ivo
Ma e' mai possibile che l'affidamente dei lavori (si spera straordionari) non preveda un impegno h24? Alle 9 e 30 di mattina nessuno aveva iniziato a lavorare. Alle 18 avevano gia' smesso. In un paese normale e civile in tali casi si lavora anche di notte con le fotocellule per evitare disagi ai disgraziati turisti e non in fila per oltre mezz' ora sulle Grotte. Per inciso non si e' visto il fantasma di un vigile urbano che se non altro avrebbe potuto differenziare la durata dei semafori in base alla coda nei due sensi di marcia. La nostra fortuna, come Elbani, e' che i turisti continuano a venire non certo grazie alle iniziative dell'inutile GAT e degli amministratori comunali.